23/03/2021 10:57
Se non è l'arbitro è la Juve, se non è la Juve è un rigore dato o non dato: ogni argomento è buono a Tiki-Taka per far litigare Giuseppe Cruciani con Raffaele Auriemma. Siparietto scontato o quasi quello che si verifica ogni lunedì nel salotto di Chiambretti su Italia1. Ieri l'argomento del contendere è stata l'ingerenza delle Asl sul campionato, partendo dalla decisione di non far giocare Inter-Sassuolo
Parte Cruciani che attacca: "Il campionato è stato falsato dall’irruzione delle Asl, per prima quella di Napoli che - ingiustamente a mio avviso - decide che non si doveva giocare a Torino. Il guaio è che questa Asl a volte non interviene e a volte no, è come la Var. Oltre il fattore var c’è il fattore Asl".
Cruciani prosegue: "Ditemi un motivo logico per non far giocare Inter-Sassuolo, il protocollo della federazione è carta straccia. Il Milan a settembre è partito per le coppe con dei giocatori positivi, dipende da chi chiama le asl, Marotta non c’entra era stato ricoverato prima. Altri contagiati nelle altre squadre ci sono stati e si è giocato lo stesso. Non ho detto che le Asl vogliono far vincere questo o quello ma che intervengono a volte sì e a volte no, dipende da chi chiama".
Auriemma interviene per contraddire Cruciani: "Quel protocollo di cui parli è stato firmato a metà maggio quando si sperava che il covid sparisse ma c’è scritto che l’ultima voce in capitolo, l’unica autorità è l’asl, l’ha dettoanche il consiglio di garanzia del Coni. Ma vi pare che il Governatore Fontana si presti ai giochini dei club? Lo volete capire come funziona? All’Inter non sono solo 4 contagiati, ci sono anche i dirigenti, non sei informato, l’Asl interviene quando c’è un tracciamento che può generare un focolaio".