Croazia: Modric ha suggerito dove avrebbe tirato il rigore Ramos

C'è un piccolo segreto nello storico successo della Croazia sulla Spagna che ha determinato la classifica del girone di Euro 2016 con i campioni d'Europa scivolati al secondo posto ed accoppiati all'Italia agli ottavi. In occasione del rigore parato dal portiere croato Danijel Subašić a Sergio Ramos è arrivata una dritta decisiva da Modric, che gioca con il difensore iberico nel Real Madrid. Lo rivelano i diretti interessati, a partire proprio dall'autore dell'errore decisivo, Sergio Ramos: “Modric gli ha detto di aspettare fino all'ultimo. Mi conosce bene, ci alleniamo ogni giorno insieme. Io ho finito per cambiare idea e ho sbagliato. Ma i rigori si sbagliano solo se si tirano”. Lo conferma l'estremo difensore croato: “Che dire, i rigori sono una lotteria. Ramos ha calciato bene, io ho aspettato un po’ e l’ho parato, siamo stati fortunati ad aver rimontato. Darijo Srna mi ha sussurrato all’orecchio prima del rigore che il compagno di Sergio Ramos al Real Madrid Luka [Modrić] suggeriva di aspettare e tuffarsi a destra, e così ho fatto”. Felice il ct della Croazia, Ante Čačić: “Questo è stato un risultato importante per noi. Abbiamo battuto i campioni in carica, una squadra molto forte. Ma non è solo questa partita, siamo una squadra molto forte. Possiamo battere chiunque. Ho potuto cambiare cinque giocatori perché volevo gambe fresche agli ottavi e testare qualche giovane. Tutto questo rende il risultato ancora più importante. Volevamo vincere il girone e ci siamo riusciti. Mi è piaciuta soprattutto l’aggressività, abbiamo giocato per vincere ogni gara ma tutto questo non sarebbe potuto succedere senza i nostri grandi tifosi. Abbiamo lottato per i croati di tutto il mondo. Questi giocatori hanno dimostrato come si rappresenta una nazione”. Amaro il commento di Vicente del Bosque, Ct Spagna: “I giocatori erano seduti in silenzio. Di certo non si divertono a perdere. Avevamo la partita sotto controllo. Non difendo troppo la prestazione ma si è trattato solo di un calo di concentrazione nel finale. Non posso lamentarmi con i giocatori. Dovremo analizzare cosa significherà adesso la gara contro l’Italia. Volevamo vincere il girone ma abbiamo comunque passato il turno. Dobbiamo preparare al meglio la sfida con l’Italia, potevamo avere un percorso più facile, ma ormai dobbiamo concentrarci solo sulla prossima partita. Siamo ancora nel torneo. Non avremo il percorso che volevamo ma dovremo farci trovare comunque pronti”. Infine l'uomo del match, Ivan Perišić: “Cosa più conta è il successo della Croazia e fare molta strada nel torneo. Siamo un grande gruppo e l’abbiamo dimostrato. C’è stato qualche piccolo errore, ma dovremo cercare di correggerlo per la prossima partita. Sono orgoglioso di far parte di questa squadra. La nostra rimonta dopo quel gol in apertura testimonia il nostro carattere. Non molte squadre avrebbero reagito così dopo essere andate sotto contro la Spagna. Abbiamo fatto il primo passo. Ma non significherebbe niente se non dovessimo fare anche il secondo. Conosciamo la nostra forza e siamo motivati ad andare avanti. Ringraziamo i tifosi per essere arrivati così numerosi a sostenerci”.