15/03/2021 08:13
Si sofferma sulla Juve post-Champions e post-Cagliari Michele Criscitiello nel suo editoriale per Tmw. Il direttore di Sportitalia parla esplicitamente di "fallimento" Ronaldo nonostante la tripletta a Cagliari e scrive
Se un tifoso della Juventus ha esultato per lo show di Ronaldo, in 45 minuti a Cagliari, non è un vero tifoso. Ronaldo non sarà ricordato, tra dieci anni, per quello che ha fatto in Italia. Nessuno sta dicendo che sia stato un bluff o un fallimento. E' stato un affare di marketing, in termini di gol, ti ha aiutato a vincere qualche campionato e qualche Coppa di casa nostra e ha fatto una valanga di gol. Tutto vero. Tutto giusto. Ma era stato preso per altro. Avrebbe dovuto fare il fenomeno. Non l'ha fatto. Non è solo colpa sua, anzi. Avrebbe dovuto avvicinare la Juventus alla sua specialità: la Champions League. Il paradosso è che con lui a Torino la Coppa si è addirittura allontanata. Quando serviva non c'è stato. Chiesa ha fatto il fenomeno, Ronaldo l'ha fatto a Cagliari.
Poi aggiunge
Non può la Juventus non metterci la faccia per l'annata in corso. Uscire con il Porto agli ottavi, aver azzardato la carta Pirlo ed essere quasi fuori dalla corsa scudetto, senza aver mai partecipato alla corsa, sono motivi di riflessione per una società che era reduce dal "vinci tutto ma manca la Champions". Agnelli ha le sue colpe. Paratici è un grande conoscitore di calciatori, come Massara al Milan, ma le coppie che funzionano non devono mai scoppiare. Ci perdono tutti. Paratici-Nedved non ha nulla a che vedere con la coppia Marotta-Paratici.