Covid: Chi decide se Inter deve dare giocatori a nazionali

Resta il Covid il problema principale in casa Inter dopo la positività di D'Ambrosio. I tamponi effettuati alla squadra sono risultati tutti negativi ma bisogna attendere l'esito di quelli molecolari e di quelli dei prossimi giorni. L'Inter  si trova in isolamento fiduciario (ci resterà per 14 giorni) e come da protocollo sanitario può andare ad allenarsi solo con l'obbligo di mangiare e fare le docce nelle proprie camere alla Pinetina. Con Marotta e Ausilio che restano positivi, sono invece risultati negativi l'ad Antonello, l'avvocato Capellini, il vice ds Baccin e il membro dello staff tecnico che avevano contratto il virus dopo il derby con il Milan.

Salvo colpi di scena sabato col Sassuolo si dovrebbe giocare ma sul tavolo c'è un altro problema.

Ovvero la situazione per i nazionali che da sabato sera devono rispondere alle chiamate dei rispettivi ct. In questo senso l'Ats di Milano, visto l'isolamento fiduciario della squadra, potrebbe anche decidere di non dare il via libera al loro trasferimento oppure consentire il viaggio con soli mezzi privati come successo nella scorsa finestra autunnale. La decisione verrà comunicata entro le prossime 48 ore.