Cosa rischia Zaniolo: Cosa ha fatto durante e dopo la gara

Già sognava i titoli dei giornali mentre correva ad esultare sotto la curva: Zaniolo risponde alle voci sulla Juve, il suo gol fa impazzire l'Olimpico. E l'Olimpico è effettivamente impazzito, prima di gioia alla prodezza del talento giallorosso, e poi di rabbia per la decisione del duo Abisso (arbitro)-Nasca (var) di annullare la rete per un precedente fallo di Abraham (poi ammonito).

Non ci ha visto più Zaniolo che è stato tra i primi ad avvicinare l'arbitro ma dal labiale che si legge vedendo le immagini in tv (e confermato da Mourinho) il giocatore all'arbitro ha detto solo per tre volte "Che ca..hai fischiato?" prima di vedersi sventolare il cartellino rosso sotto il naso.

Cosa rischia il giocatore? Il rosso diretto non implica automaticamente due giornate di squalifica, dipenderà da cosa scriverà l'arbitro nel referto ma appare difficile che Zaniolo possa evitare i due turni di stop. Ecco cosa dice il regolamento: Al calciatore espulso dal campo è automaticamente applicata la sanzione minima della squalifica per una gara da parte degli Organi della giustizia sportiva, salvo che questi ritengano di dover infliggere una sanzione più grave.

a) per due giornate in caso di condotta gravemente antisportiva e in caso di condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara.

b) per tre giornate o a tempo determinato in caso di condotta violenta nei confronti di calciatori o altre persone presenti.

c) per cinque giornate o a tempo determinato in caso di particolare gravità della condotta violenta di cui alla lett. b).

d) per otto giornate o a tempo determinato in caso di condotta violenta nei confronti degli ufficiali di gara”. La condotta irriguardosa, punto B, dovrebbe essere quella di Zaniolo che rischia pertanto due turni di stop.

Dopo la gara il giocatore si è sfogato sui social pubblicando una sua immagine in mezzo a due giocatori avversari, con la maglia praticamente tolta per via delle trattenute subite. Poi tre puntini di sospensione disegnati da lui, come a voler dire: "Parlerei tanto, ma è meglio di no". Poi invece il post dedicato ai tifosi: "Possono cancellare tutto ma questa esultanza rimarrà impressa nella mia mente".

Anche papà e mamma Zaniolo sono furiboni. "Un'emozione che non ci toglierà nessuno", ha scritto la madre di Nicolò, Francesca Costa, che ha anche volulto commentare l'arbitraggio di Abisso: "Così diventa difficile se non impossibile. Sempre a testa alta, contro tutti e tutto! Sei un campione Nicolò". Un post social anche da parte del padre Igor: "Vergogna... Così diventa impossibile".