20/06/2020 11:57
La morte di Mario Corso ha commosso tutto il mondo dello sport. Dai club (compresi quelli di serie B) agli addetti ai lavori sui social si leggono messaggi di tutti i tipi in memoria dell'ex mancino dell'Inter ed anche Silvio Berlusconi ha voluto ricordare la figura del geniale numero 11 della Grande Inter di Herrera, scomparso a 78 anni.
Nello scrivere un tweet su Corso, però, Berlusconi (o chi per lui sul suo account ufficiale twitter) incappa in due gaffe, prima confondendo i tempi storici in cui giocava l'ex interista e poi con un'aggiunta autocelebrativa apparsa a tutti fuori luogo.
Berlusconi dice: "Quando ho sentito la notizia della scomparsa di Mario Corso mi si è stretto veramente il cuore. Ho rimpianto di lui e di quel calcio. Io ero al Milan e sono ancora oggi il presidente più titolato della storia del calcio".
Centinaia i commenti dei social legati alla morte di Corso e sotto il tweet di Berlusconi ecco partire le reazioni polemiche: "Bello fingere di ricordare qualcuno, per giunta appena morto, per parlare di se stessi" o anche: "L'ultima parte un concentrato di auto compiacimento. Io io e solo io".
C'è chi nota: "Eh niente, Sig. Berlusconi, è più forte di Lei, deve rovinare anche un bel tweet, non riesce proprio a farne a me di voler sottolineare quanto Lei sia il più bello, più bravo, più carismatico, più titolato" e ancora: "Non capisco perché lei commemora Corso, con i titoli vinti da presidente?" e poi: "Scusi presidente, ma che c'entrano I suoi titoli con la morte di Corso??? Che, tra l'altro, quando giocava, lei cantava ancora sulle navi??? "- Infine si sottolinea con ironia che con i tempi non ci siamo: "Infatti, Corso con Berti e Matthaus formava un centrocampo pazzesco. Quante sfide con il Gre-No-Li, i magici svedesi comprati da Silvio".