03/12/2021 08:07
Sostiene che la sua miglior partita sia stata quella contro il Verona anche se preferisce quella col Napoli e giudica positivo il suo primo bilancio dopo tre mesi all'Inter. Correa si confessa al Corriere dello sport e dice
voglio vincere lo scudetto, la seconda stella è il nostro obiettivo. Quando in estate si diceva che potevo venire, Lautaro Martinez già quando eravamo insieme in Coppa America mi diceva che dovevo raggiungerlo, poi hanno iniziato Calhanoglu e Vidal. Inzaghi? La sua è stata una spinta importantissima. Avevo altre soluzioni ma ho fortemente voluto lavorare di nuovo con lui. È un grande allenatore, uno che ti fa stare bene.
Poteva andare all'Inter già 8 anni fa
«Nel 2013 io vicinissimo all’Inter dopo un provino? Ero vicinissimo e desideravo restare. Era tutto fatto e invece l’affare saltò. Non la presi bene perché volevo l’Inter a tutti i costi. La ritenevo troppo importante per la mia carriera. All’Estudiantes, invece, scelsero di non vendermi e di lì a poco iniziai a giocare con continuità in prima squadra. Questa maglia era nel mio destino e adesso la indosso con orgoglio. Ranocchia parlava bene di me alla Sampdoria? Lui è un grande. Ero per metà del Manchester City ma non volevo andare a fare panchina, poi la Samp ha acquistato tutto il mio cartellino».