Coppa d'Africa: la Guinea Equatoriale esonera Goikoetxea, il "Macellaio di Bilbao"

Negli anni 80 si guadagnò il soprannome di "Macellaio di Bilbao", a causa di un paio di entrate rudi passate alla storia. Il primo a farne le spese fu Bernd Schuster, poi toccò a Diego Armando Maradona. Era il 24 settembre 1983, un'entrata scomposta e scorretta di Andoni Goikoetxea provocò la rottura della caviglia del pibe de oro in tre punti diversi. "È un miracolo che sia tornato a giocare", diranno i medici a proposito di Dieguito. Il "macellaio", invece, nel frattempo è diventato allenatore ed in questi giorni è al centro di un piccolo caso. Goikoetxea, infatti, non guiderà la Nazionale della Guinea Equatoriale nel corso della Coppa d'Africa, al via il 17 gennaio proprio nell'ex colonia spagnola. Il suo contratto, in scadenza il 31 dicembre 2014, non è stato rinnovato. A pochi giorni dalla rassegna in casa, la Nazionale del piccolo stato centrafricano si ritrova senza Commissario Tecnico, anche se i vertici della Federazione hanno assicurato che "siamo in trattativa con un nuovo allenatore di spessore internazionale". Quanto a Goikoetxea, da macellaio si è trasformato in dispensatore di buoni sentimenti, proprio lui che in una classifica del Sun fu votato come "il secondo giocatore più falloso di tutti i tempi alle spalle di Grame Souness". Attraverso il suo profilo Twitter, l'ex difensore basco, 57 anni, soprannominato "Il gigante di Alonsotegui" dai tifosi dell'Athletic per i quali invece è ancora un idolo, ha ringraziato "il popolo della Guinea per l'affetto dimostrato nel corso di questi due anni e i giocatori per l'impegno ed i buoni risultati conseguiti". Chissà se avrà mai rimproverato qualcuno di loro per un fallo di troppo.