21/11/2020 13:44
Per lui c'è sempre il pugno duro, la risposta poco diplomatica, la parolina velenosa. Chissà se Conte ce l'ha proprio con Eriksen o con chi lo pressa in continuazione sull'argomento fatto sta che il tecnico dell'Inter quando arriva l'inevitabile domanda sul danese diventa sempre brusco, anche oggi
Quanto al discorso della conoscenza dell'italiano non lo so. Dico sempre che faccio le scelte per il bene dell'Inter. Penso che Christian abbia avuto tantissime occasioni, ha giocato più di tanti altri. Quando lo riterrò opportuno lo sceglierò nell'undici iniziale o a gara in corso. Altrimenti prenderò altre decisioni
Qualcuno prova a tirare una ciambella di salvataggio al danese, ipotizzando un cambio di ruolo e un suo impiego come play basso ma non trova consensi in Conte
No secondo me no. È un ruolo che penalizzerebbe troppo il calciatore. Christian ha una dote importante secondo me, ha un calcio importante, sia di destro che di sinistro. Se gli togli la migliore dote e lo metti davanti alla difesa snaturi totalmente il giocatore
Domani c'è il Torino, nell'Inter mancheranno tre positivi più Pinamonti ma Conte fa capire che terrà assai conto delle condizioni di chi è stato impegnato in nazionale, lasciando presagire un po' di turnover per chi si è stancato di più (anche in ottica Real) e a chi continua a parlare di Inter attrezzata per lo scudetto risponde
Sappiamo pregi e difetti, cosa che all'esterno non si riesce a capire. Per il resto dobbiamo pensare a noi stessi. Mi auguro sempre che ci sia onestà intellettuale da parte di tutti, soprattutto da chi deve dare giudizi. Per il resto possiamo anche essere orgogliosi di questo perché in un anno essere considerati più competitivi anche nei confronti di squadre che vengono da un dominio assoluto in Italia ha del miracoloso: la squadra ha raccolto meno di quel che meritava. Concediamo pochissimi tiri in porta ma c'è un'alta percentuale realizzativa quando ci tirano contro. Sono numeri positivi, dobbiamo essere più bravi nell'essere più efficaci in zona gol. Concediamo molto meno dell'anno scorso e degli anni prima dell'Inter, ma in questo momento quando ci hanno tirato hanno fatto gol
Conte infine aggiunge un altro elemento nella sua battaglia per convincere tutti della bontà dei risultati della sua Inter
Sicuramente noi e l'Atalanta abbiamo finito molto tardi. Noi siamo stati l'ultima squadra italiana, abbiamo smesso il 21 agosto e non c'è stato tantissimo tempo per riposare né per prepararci. Abbiamo dovuto inserire i giocatori in partite ufficiali e non facendo allenamenti o amichevoli: è un fattore da non trascurare, soprattutto nelle mie squadre, dove l'organizzazione prevale sull'improvvisazione