Consiglio federale ripesca il Brescia in B, cambiano regole su ammonizioni

Il Consiglio federale, esaminate le relazioni della Covisoc, ha deliberato all’unanimità il ripescaggio in Serie B del Brescia, al posto del Parma che era retrocesso ma è dovuto ripartire dalla serie D dopo il fallimento, e in Lega Pro di Albinoleffe e Pordenone. Per quanto riguarda la Lega Pro, resta da definire l’organico attesa la mancata iscrizione della società Castiglione (vincitrice del girone B della Serie D 2014/2015): le società aventi diritto, in base all’apposita graduatoria, dovranno manifestare il proprio interesse nei prossimi giorni. Su proposta della Lega di Serie A, il Consiglio ha modificato l’art. 19 comma 9 del Codice di Giustizia Sportiva in materia di sanzioni per cumulo di ammonizioni di calciatori, prevedendo una giornata di squalifica alla quinta ammonizione. Nei casi di recidiva, si procederà con una ulteriore giornata di squalifica dopo altre cinque ammonizioni, per poi proseguire dopo altre cinque, poi quattro, tre, due e una ammonizione. La stessa regolamentazione vale per tutti i campionati dalla Serie B alla Lega Dilettanti. Nel consiglio il presidente federale Tavecchio ha voluto ricordare il sostegno della FIGC, condiviso con il vice presidente UEFA Giancarlo Abete, alla candidatura di Michel Platini alla presidenza della FIFA, cui è seguita una lettera diringraziamento da parte dell’attuale numero uno della UEFA. Tavecchio ha inoltre proposto l’istituzione di un tavolo permanente per studiare i rischi connessi alla gestione delle società calcistiche, annunciando che porterà regolamentazione e componenti al prossimo Consigliofederale. Il Presidente ha posto infine in votazione l’istituzione di una Commissione ristretta sul calcio femminile, da lui stesso presieduta e composta da soli componenti del Consiglio (Abodi, Cosentino, Tommasi e Ulivieri con la partecipazione del presidente del Settore Giovanile e Scolastico.