13/09/2016 12:08
La decisione di fare outing e di rivelare pubblicamente la propria omosessualità si è trasformata in un incubo per il 21enne arbitro spagnolo Jesús Tomillero. L'anno scorso Tomillero confessò pubblicamente di essere gay ma dovette fare i conti con gli insulti che gli arrivavano in continuazione dagli spalti, al punto da prendere la decisione di ritirarsi. Appoggiato dai vertici arbitrali, l'arbitro è tornato sui suoi passi ed ha ripreso a dirigere le gare in Spagna ma sono ricominciati i problemi. Il 21enne ha denunciato alla polizia numerose minacce di morte che gli sono arrivate prima in campo e poi attraverso i social network: messaggi offensivi che lo invitavano a ritirarsi, insulti omofobi ed appunto minacce esplicite (“ti resta poco da vivere”).
Stefano Grandi