Come fa l'Inter a prendere Gosens? Lo spiega Capuano

Insieme all'ingaggio di Vlahovic da parte della Juve, è il grande colpo del mercato invernale. Gosens è un rinforzo di spessore per l'Inter, un giocatore al top della sua maturità acquistato a un prezzo relativamente ragionevole. Ma come ha fatto la società nerazzurra, nonostante i suoi problemi finanziari, a permettersi un investimento del genere? Lo spiega Giovanni Capuano attraverso un interessante articolo su Panorama. Eccone un estratto:

"Da dove vengono i soldi - circa 27 milioni di euro bonus compresi - che l'Inter si impegna a versare all'Atalanta per prelevare l'esterno sinistro tedesco? Innanzitutto va chiarito che non provengono dai 415 del nuovo bond lanciato all'inizio del 2022 e che servirà all'Inter per raccogliere il denario necessario a chiudere quelli precedenti".

I soldi per Gosens arrivano da altre operazioni:

"Le cessioni di Hakimi al PSG e Lukaku al Chelsea sono, invece, la chiave di questa fase di investimenti. Hanno generato liquidità sufficiente per vivere la stagione fino al 30 giugno senza dover ricorrere ad altri finanziamenti da parte di Suning, tanto che al 31 dicembre la cassa era di 133 milioni".

Insomma, un vero e proprio affare secondo Capuano: 

"Alle cifre che circolano alla fine Gosens sarà un'operazione a basso impatto finanziario costando tra stipendio e ammortamento più o meno quanto il lordo di Perisic".