Colantuono: Estraneo a caso-scommesse, sono devastato

Avrebbe voluto pensare solo all’Inter, avversaria di domani, ma il tecnico dell’Atalanta Stefano Colantuono ha problemi più gravi visto che è stato coinvolto nell’indagine sul calcio scommesse che lo vede indagato per la presunta combine di Atalanta-Crotone: "Non posso fare altro che gridare la mia totale estraneità ai fatti. Chiederò al più presto di essere ascoltato dalla procura di Cremona. E' stata una settimana difficile, inutile far finta di niente. Dal punto di vista del morale è devastante. E' stato come prendere due pugni in faccia. Ho fatto tanta fatica per costruirmi un'immagine e una carriera: stiamo studiando le carte per capire, ma sono talmente tante che non sono ancora riuscito a leggerle tutte. Da cinque anni ci troviamo sempre in mezzo. Ora però devo pensare alla sfida con l'Inter: già con la penalità dei sei punti la testa non era sgombra, adesso è anche peggio. Ma non voglio piangermi addosso. Ho ricevuto tanti attestati di stima, dai tifosi, dalla società e da tanti amici. Gente che sa chi sono: non sono uno senza difetti, ma certo le cose che mi sono contestate sono fuori dalla norma".Poi si passa alla gara: “Ho un gran peso sullo stomaco ma dobbiamo pensare alla partita di domenica. Bisogna scindere le due cose, non sono stato condannato: sono solo indagato e dimostrerò che sono totalmente estraneo. Pensiamo all'Atalanta che viene prima di tutto. La squadra si è allenata come sempre, non ho dato modo di fare pensare ad altro. Non sono stati giorni semplicissimi, i primi due giorni mi hanno un po' stordito ma non ha inciso sul lavoro. Ringrazio anche tutti coloro che in questi giorni mi hanno dimostrato la loro vicinanza conoscendo veramente Stefano Colantuono". Sull’Inter il tecnico dice: "Le difficoltà quando incontri l'Inter ci sono sempre, sono cambiati tecnico e qualche giocatori. La vittoria con il Palermo ha dimostrato che questa è una squadra con grandi potenzialità e con il passare delle domenica troverà una classifica più consona. L'Inter ha avuto due allenatori straordinari, ora stanno cercando la quadratura rispetto alle idee di Mancini. Per quello che riguarda noi dovremo sfornare una prestazione maiuscola altrimenti è difficile venirne a capo".

Stefano Grandi