Col Milan tocca a Milik, voci mercato destabilizzano Gabbiadini

Più che una scelta tecnica sembra una decisione forzata: sabato sera contro il Milan al San Paolo dovrebbe esserci Milik al centro dell'attacco del Napoli. Il polacco ha fatto vedere qualche numero interessante a Pescara, quando è entrato nella ripresa, ma a far pendere la bilancia dalla sua parte è soprattutto il difficile momento di Gabbiadini. Avulso domenica sera, il bomber sembra ormai destinato a partire. Lo vuole l'Everton, che sembrerebbe disposto a pagare più di 20 milioni per portarlo in Premier League e il Napoli ci sta pensando seriamente. Una scommessa persa, quella di Manolo. L'anno scorso l'attuale tecnico azzurro azzardò una frase che gli si ritorce contro: “Gabbiadini a fine stagione mi ringrazierà”. Profezia fallita in toto, altro che ringraziamenti. Escluso fisso dalla squadra-base, col contentino di qualche partita in Europa League, Gabbiadini perse “per colpa del Napoli” la possibilità di giocare gli Europei nonostante facesse (giustamente) parte della rosa azzurra. Con l'addio di Higuain gli si erano aperti nuovi scenari ma dopo l'illusorio poker in amichevole i nodi sono tornati al pettine. Alla prova del nove s'è avuta l'ennesima conferma che negli schemi di Sarri non può essere lui il centravanti. Lui che prima punta non è, che dovrebbe essere messo in condizione di partire da destra per far esplodere il mancino terribile. Bocciato a Pescara, il Napoli sembra non essere intenzionato a rischiare ancora. Nata e subito abortita l'idea di puntare su di lui. Se andrà a buon fine la caccia a Zaza, Gabbiadini farà le valigie ma come che sia sabato difficilmente toccherà a lui. Troppe voci di mercato, difficile trovare la concentrazione. Ecco allora spuntare la sagoma di Milik. L'ex Ajax potrebbe giocarsi parecchie chances. Strapagato oltre 30 milioni di euro, a dispetto di una nobiltà internazionale ancora tutta da dimostrare, il giocatore ha comunque carattere e buona tecnica. Ieri s'è mostrato sui social mentre si tuffava nel mare di Capri, ora si tufferà in quel San Paolo che spera possa diventare il suo stadio definitivamente.

LE CARATTERISTICHE - Nato calcisticamente in Germania, col Leverkusen inizialmente trova poco spazio (solo 8 presenze tra Bundesliga ed Europa League) e la stagione seguente viene mandato a farsi le ossa nella seconda squadra e successivamente in prestito all’Augsburg, dove colleziona 20 presenze con soli 2 gol all’attivo. Nonostante alcune stagioni non esaltanti, il giovane polacco viene notato dagli osservatori dell’Ajax che lo acquistano per soli 2,8 milioni di euro. Ad Amsterdam Milik è autore di due ottime stagioni, segnando ben 47 gol in 75 partite. Ama andare incontro al pallone, ha un buon tiro, discreta tecnica e fisico imponente: non somiglia in niente a Higuain ma neanche a Gabbiadini, eccezion fatta per il piede preferito che resta il sinistro. Nella Napoli alla disperata ricerca di un nuovo eroe, Milik si candida da subito.