Cioffi vuol far piangere ancora l'Inter: Noi più cattivi e arrabbiati di loro

Dopo aver strapazzato la Fiorentina a casa sua l'Udinese ci ha preso gusto e ora sogna un'altra impresa contro l'Inter. Il tecnico friulano Cioffi presenta così la sfida ai campioni d'Italia di domani

"L'asticella si alza di parecchio, da una corsa ad ostacoli diventa una gara di salto in alto. Affrontiamo i Campioni d'Italia che lavorano insieme dal 2019. Ci arriviamo emozionati, ambiziosi e mentalizzati. Emozionati perché gare come questa generano emozioni visto che ci aspettiamo di giocare in una Dacia Arena piena, ambiziosi perché credo che un giocatore debba sognare sempre l'impresa e mentalizzati perché sappiamo che sarà una partita di fatica, sofferenza e sacrificio".

"Sono i campioni. Se lo sei vuol dire che hai giocatori mentalizzati per reagire all'errore. Ce li aspettiamo cattivi, decisi ed affamati ma noi lo saremo di più. Per quanto riguarda le assenze, non bado alle nostre figuriamo se guardo quelle loro".

L’Udinese ha trovato 12 gol anche dai difensori, seconda proprio dietro l’Inter a quota 3. Segnano tutti in pratica

"I numeri vanno contestualizzati e letti alla fine, ora sono numeri bugiardi perché mancano quattro partite non perché non siano frutto di un lavoro. Questo discorso si può fare dopo la partita con la Salernitana. Per quanto riguarda il lavoro, ce n'è stato tanto da parte mia e di tutto lo staff. Ho sempre riconosciuto un grande potenziale offensivo inespresso a questa squadra, ci ho creduto e ci lavoriamo tanto. La cosa più importante è che ho condiviso quello che vedevo con i ragazzi e adesso sta funzionando".