16/02/2021 14:30
Per un periodo più o meno lungo sembrava fosse ormai un ex o quasi poi Chiellini è risorto, ha superato i problemi fisici e si è nuovamente dimostrato importantissimo per questa Juve. Alla vigilia della gara di Champions col Porto il giocatore parla della rotazione nel reparto arretrato che coinvolge un po' tutti
Siamo quattro difensori centrali e parlavo con qualche amico e se ci pensi siamo tra i primi 20, 15. Quattro centrali forti, caratteristiche diverse. Sono cavoli del mister. Da parte nostra bisogna essere sempre pronti, sapere che alcune partite ci gireranno le scatole. Due dei quattro andranno in panchina. Con rispetto e volontà del gruppo. Ciò che vince è la squadra. Ci siamo alternati ma c'è gran feeling. A seconda del compagno che ti gioca vicino cambia sempre qualcosa perché sono caratteristiche diverse. Sono importanti gli allenamenti che ti aiutano a migliorare gli automatismi, De Ligt lo conosco molto meglio rispetto a un anno e mezzo fa. La stessa cosa vale per Demiral e per Bonucci che ormai penso di conoscere più di mia moglie...".
A smettere o a continuare per ora Chiellini non ci pensa
Penso al quotidiano, ogni volta che ho pensato un po' più a lungo termine ho sempre sbagliato. Vivo il quotidiano con entusiasmo e il resto si vedrà. C'è un buon ambiente per domani, pensiamo a quello
La Juve viene dal ko di Napoli ma per Chiellini non bisogna parlare di voglia di rivals
Io penso che arriviamo da un periodo positivo, la partita di sabato non ci scalfisce. Credo che dobbiamo avere grande equilibrio, calma, distinguere le due competizioni. In campionato mancano 16 partite più recupero e siamo ancora in lotta per tutti gli obiettivi. Ora inizia un grande obiettivo, la Champions, i turni ad eliminazione diretta. Ci arriviamo con grande entusiasmo, voglia di far bene, consapevoli delle difficoltà sperimentate negli ultimi anni
Poi il difensore parla del Porto
"?Sono una squadra che si difende molto bene, nelle ultime partite ha fatto fatica ma subisce pochi gol. Ci mette in difficoltà. Negli scontri diretti è importante segnare fuori casa. Hanno qualità sugli esterni, è una squadra fisica, pericolosa nelle ripartenze. Da prendere con le molle. Cercare di far bene la partita senza sbattere sul loro muro ed evitare ripartenze, dovremo evitare di commettere gli errori che abbiamo commesso negli ultimi anni che ci sono costati l'eliminazione".