Chelsea, Mourinho: "Nessuna crisi, i risultati si vedono alla fine"

Mourinho passa all’attacco. Lo Special One non è rimasto indifferente alle due sconfitte di fila del Chelsea, in campionato con l’Everton e in Champions con il Basilea, ma non vuol sentir parlare di crisi. Alla vigilia del derby con il Fulham il tecnico portoghese spiega: “Sono preoccupato solo perché ho perso e non mi piace perdere, ma sono cose che capitano. Non c’è alcuna crisi per me, solo due brutti risultati. Non conta come inizi la stagione ma come la finisci”. La giustificazione per Mou sta nei grandi cambiamenti tattici e qui arriva anche una frecciata a chi lo ha preceduto, ovvero Villas Boas, Di Matteo e Benitez: “Non mi piaceva come ha giocato il Chelsea nelle ultime stagioni e non piaceva alla proprietà, vogliamo cambiare. Vogliamo adottare uno stile di gioco differente, il passato è alle spalle, anche il mio di passato è alle spalle, io mi sento come uno appena arrivato al Chelsea ma serve tempo per cambiare il gioco. Dobbiamo fare risultati migliori e non sono certo io quello che dice che si possono aspettare anni per vincere ma non sarò mai un tecnico che chiederà alla squadra di giocare con nove uomini dietro la linea della palla e magari vincere 1-0. So i passi che dobbiamo fare per migliorare, occorre anche una maggiore maturità. Ho fiducia però nel mio gruppo e aspetto che i risultati arrivino”.