29/05/2021 18:15
L'ora delle decisioni irrevocabili si avvicina e le tre big d'Europa rimaste ancora formalmente nel progetto Super Lega, nato e naufragato nel giro di 48 ore, attendono di sapere in che modo saranno punite dall'Uefa per il loro tentativo di ribellione. Juve, Barcellona e Real Madrid potrebbero essere escluse dalla prossima Champions e, a giudicare dalle sue parole, il presidente Uefa Ceferin sembra addirittura augurarselo.
Intervistato da L'Equipe, il boss dell'Uefa usa ancora parole forti nei confronti delle tre dissidenti:
"Per l'intera famiglia calcistica, il loro atteggiamento è scioccante e inaccettabile".
Poi, ai microfoni di Sky, spiega di non aver voce in capitolo sulla questione:
"Il nostro comitato disciplinare è indipendente. Non arrivano informazioni né posso commentare. Quello che mi lascia basito che sono ancora nella Superlega e poi mi inviano una lettera dicendo che vogliono giocare in Champions League. Difficile capire cosa vogliano fare. Non c’è dialogo perché loro si limitano a mandare lettere alla UEFA e ai nove club usciti dalla Superlega".
Su un possibile ripescaggio del Napoli al posto della Juventus:
"Non voglio commentare perché deciderà il nostro comitato disciplinare. Non è corretto farlo".
E infine un nuovo affondo alle tre:
"Non possono paralizzare il calcio ma solo loro stessi. È strano leggere comunicati di questi tre club contro centinaia di club credendo che la loro opinione sul calcio sia giusta. L’approccio corretto è il dialogo, dire se vogliono tornare o meno. Vogliono giocare la Superlega? Lo facciano, giochino tra loro tre".