Cassano esalta Mancini e stronca Lukaku: Segna solo al Frosinone

Carezze e zuccherini per Roberto Mancini, bastonate e fiele per Romelu Lukaku. Antonio Cassano alterna commozione e rabbia nell'ultimo intervento alla Bobo Tv su Twitch con gli amici di sempre: Vieri, Adani e Ventola. E se per l'allenatore ci sono solo elogi, per l'attaccante belga c'è spazio per le considerazioni più tranchant. 

Cassano esalta Mancini

Ecco le considerazioni su Mancini:

"Ho sempre detto che gli allenatori non sono così determinanti per una squadra, devo riconoscere però che Roberto sta facendo qualcosa di determinante per l'intero calcio italiano. Sacchi ha fatto un gran lavoro ma aveva Baggio e altri campioni, Lippi pure. In questa Italia ci sono buoni giocatori ma nessun campione, nessun vero fenomeno. Quando si è messo in mezzo al gruppo alla fine della partita col Belgio mi sono venuti i brividi. Dovremmo prendere esempio per tornare a vincere anche con i club". 

Ed ecco invece il giudizio caustico su Lukaku:

"È facile far gol con Empoli, Frosinone, Sampdoria o in nazionale contro Andorra, Liechtenstein. Contro l'Italia un 38enne, Chiellini, non gli ha fatto veder palla. Ma non parlo di zona gol: non è riuscito a tenere un pallone, a far salire la squadra, niente di niente. So che non è facile giocare contro Chiellini, uno dei migliori della storia italiana, però Lukaku doveva fare qualcosa di più. Non riusciva a fare niente e non ha avuto neppure l'intelligenza di buttarsi dalla parte di Bonucci".