08/12/2020 08:42
Si fa sempre più difficile la stiuazione della Juventus in merito allo scandalo dell'esame farsa di Suarez: l'avvocato Luigi Chiappero e il Ds Fabio Paratici avrebbero ostacolato le indagini della procura di Perugia che ora parla di "gravi condotte di inquinamento probatorio", mentendo ai pm e facendo retromarcia sull’acquisto del giocatore perché "sussistono fondati dubbi che i rappresentanti della Juve abbiano avuto contezza dell’esistenza dell’indagine in corso e delle attività tecniche". Sui giornali si legge che
Forse sapevano delle intercettazioni e hanno cambiato strategia tra l’8 e il 14 settembre, tre giorni prima dell’"esame-farsa"... "Questa inversione di rotta si fonderebbe, secondo le dichiarazioni di Chiappero – pienamente coerenti nella falsa rappresentazione con quelle di Paratici – sul presupposto inesistente che il Ministero dell’Interno avrebbe rappresentato l’impossibilità di definire la procedura di rilascio della cittadinanza nei tempi previsti per il tesseremaneto", scrive la procura. Quando per il Viminale – hanno dichiarato i prefetti sentiti come testimoni – era una quasi una prassi.