Caso Messi, il presidente Laporta fa chiarezza

Il caso Messi continua a essere la notizia del giorno nel mondo del calcio. Il giocatore si prepara a dare l’addio al Barcellona ma in questo caso non ci sarebbe né la volontà del club né quella del giocatore per sancire l’addio. A fare chiarezza sulla situazione il giorno dopo il comunicato del club blaugrana ci pensa il presidente Joan Laporta che si è presentato di fronte ai giornalisti per spiegare la situazione ed ah scaricato tutta la colpa sull’intransigenza della Lega Calcio spagnola e sulla precedente gestione del club.

Leo voleva rimanere al Barcellona e noi abbiamo fatto di tutto per trattenerlo ma non è stato possibile. Voglio ricordarvi che abbiamo receduto una nefasta eredità dalla gestione precedente e una massa salariale sportiva che rappresenta il 110% delle entrate del club. Il fair play finanziario non ci ha permesso di iscrivere Leo. Per rientrare nei parametri richiesti dalla Liga avremmo dovuto ipotecare il futuro di un club con oltre 120 anni di storia per i prossimi 50 anni. Non potevamo permetterlo. Saremo eternamente grati a Messi ma il club è la cosa più importante di tutte.