27/12/2020 17:11
Quanto farebbe comodo quel punticino alla Roma, già terza in classifica e lanciatissima in zona Champions? Tanto. Soprattutto perché si tratta di un punto conquistato legittimamente sul campo, ma poi trasformato in 0-3 dalla giustizia sportiva a causa di un clamoroso errore nella compilazione della distinta di gara della prima giornata contro il Verona. Quel caso Diawara che ha regalato una delle poche sconfitte sul campo alla formazione di Fonseca.
Le speranze dei giallorossi di ribaltare lo 0-3 a tavolino, ora, si fondano sul ricorso presso il Collegio di Garanzia del Coni e su una carta che, spiega Il Romanista, la Roma è intenzionata a giocarsi. A testimoniare, infatti, potrebbe essere chiamato proprio quel Pantaleo Longo che, dopo qualche settimana, avrebbe lasciato il suo incarico di segretario della Roma per accasarsi al Verona da dg e con contratto triennale. Già, chiamato e ingaggiato proprio da quei dirigenti che lo avrebbero accusato di essere un "dilettante allo sbaraglio". È stata legittima la condotta di Longo? E quella del Verona?
Un altro testimone illustre potrebbe essere Gianluca Gombar, team manager della Roma e altro responsabile del pasticcio. Anche lui, come Longo, non è stato ascoltato prima della sentenza della Corte Sportiva d'Appello della Figc, che ha confermato il ko a tavolino. Questa volta il Collegio di Garanzia del Coni potrebbe decidere diversamente, nel tentativo di accertare come mai i due dirigenti siano incappati in un errore così grossolano, ma soprattutto pagato così a caro prezzo dal club.