Carnevali: Tradito da Juve, Inter e Milan, non si fa così

Con le big ha spesso fatto affari, andandoci addirittura a rimettere come nel caso di Locatelli regalato per due stagioni alla Juventus in attesa dell'inizio di un comodo pagamento in tre rate. Giovanni Carnevali, però, si è sentito tradito da Juve, Inter e Milan. Quando? Nella notte del fallimentare varo della Superlega, la competizione alternativa riservata solo alle grandi squadre europee che ha avuto vita breve, brevissima, e a cui ora ormai credono solo i presidenti di Juventus, Real Madrid e Barcellona.

"Non ne sapevo niente. Quel giorno mi sentii tradito da Inter, Milan e Juventus. Non puoi essere in Lega e trattare i problemi come se fossimo una entità unica, e poi sottotraccia brigare per creare una lega esclusiva per società super blasonate", dice il ceo del Sassuolo a Calcio&Finanza. "Non credo riusciranno a crearla nei modi in cui l’avevano progettata. Per prima cosa deve esserci un sistema meritocratico, in modo da dare a tutti la possibilità di partecipare. Ma secondo me nel lungo periodo e magari sotto l’egida della Uefa e tenendo presente il merito sportivo si arriverà a qualcosa di simile. Il calcio europeo sta fronteggiando una grande crisi economica e teniamo conto che la Premier League sembra avere già spiccato il volo verso una sorta di Nba del calcio. Qualcosa in futuro bisognerà modificare".