Carlo Alvino: Dobbiamo dire la verità sulla festa di Osimhen

La positività al Covid-19 di Victor Osimhen da due giorni è l'argomento più scottante in casa Napoli. Il maggior investimento di sempre in casa azzurra, già assente da quasi due mesi, starà lontano dal campo ancora a lungo. Quasi sicuramente, salterà anche l'importante appuntamento del prossimo 20 gennaio, la Supercoppa Italia contro la Juventus. 

Osimhen, le parole di Alvino

Sulla questione Osimhen si è soffermato il giornalista-tifoso Carlo Alvino nel corso di un collegamento in diretta a Radio Kiss Kiss. Ecco le sue parole sul bomber nigeriano, improntate a buon senso e contenenti un'importante rivelazione:

"Faccio una premessa: il ragazzo ha sbagliato, per carità, ma non ci sto a leggere tutte queste polemiche e al solito imbarbarimento social. Ho visto e letto un certo accanimento, come se Osimhen fosse diventato un serial killer da mandare all’ergastolo. Non voglio creare attenuanti, ma questo ragazzo non era in un locale a luci rosse oppure all'interno di un night club. Era a festeggiare il suo compleanno e gli hanno organizzato una festa a sorpresa: lui non ne sapeva nulla. Se ci caliamo nella mentalità del popolo nigeriano, che ama festeggiare con queste famiglie numerosissime, non ci trovo nulla di strano tanto più che si vede quanto Osimhen fosse imbarazzato. Lo si nota benissimo dal video, inoltre i soldi lanciati sono da considerare un gesto portafortuna. Mi sono informato, è così, e per me in questo momento conta soltanto la salute del calciatori. Chi di noi a 20 anni o poco più non ha fatto degli errori?".