Capuano: Elliott come Thohir, sapete perché?

Cosa c'entra Elliott con l'ex presidente dell'Inter Thohir? Apparentemente niente se non l'aver rilevato le quote di una società di calcio milanese ma per Giovanni Capuano il paragone ha un'altra radice: sono due stranieri che hanno messo le mani su importanti club italiani. Su derbyderbyderby il giornalista infatti ritiene che ci sia un filo che lega le parole irrispettose che accompagnarono l’avventura italiana di Thohir  alle recenti vicende del fondo Elliott.

perché a Singer e ai suoi uomini viene applicato in sostanza lo stesso trattamento riservato da Thohir in poi a tutte le proprietà straniere sbarcate in Serie A. Thohir, Suning, Pallotta, Friedkin (non appena la luna di miele sarà finita), Commisso, Elliott: tutti accumunati dall’accusa – sempre meno velata – di essere venuti in Italia per fare affari e non per un sano spirito di amore per i club che hanno rilevato. Ora che Elliott ha chiarito di essere proprietario del Milan (al netto delle inchieste era abbastanza intuitivo avendoci messo oltre 600 milioni di euro in due anni), sarebbe il caso di concentrarsi su altro. Ad esempio evitare che, come sono arrivati, i grandi patrimoni stranieri se ne vadano lasciando il calcio italiano sul lastrico.