06/10/2021 08:12
Intervista a tutto tondo di Fabio Capello al Corriere dello Sport. Il pretesto di partenza è la sfida Italkai-Spagna di stasera ma don Fabio parla di tutto, iniziando da Zaniolo
Zaniolo quel ruolo di falso nueve non lo può fare. Zaniolo deve partire dalla fascia, sprigionare tutta la sua forza fisica, come faceva Savicevic nel mio Milan. Il paragone tra i due non mi sembra azzardato, purché chiaramente Zaniolo torni quello che era prima degli infortuni. Anche lui ha dei colpi di classe e di genio come Dejan
Sui possibili fischi a Donnarumma a San Siro dice
«Fischi? Spero che sia accontentato, perché è un giocatore della Nazionale che ha dato un contributo fondamentale per il titolo europeo. Ma mi lasci dire una cosa: Donnarumma è stato irriconoscente verso il Milan, andando al Psg. Per tutto ciò che il club aveva fatto per lui e la famiglia quando era ragazzino, avrebbe dovuto comportarsi diversamente».
Poi una bacchettata al nostro campionato
«Ci sono delle novità interessanti, è vero, ma quando vedo la Premier League sembra un altro sport. E dipende anche dagli arbitri. Mancano arbitri bravi da noi? No, è un fatto di cultura. Da noi ogni contrasto è un fischio, all’estero non buttano la palla fuori neppure con l’uomo a terra. Mi fa ridere quando anche dei miei colleghi in tv per giustificare un fallo dicono “Beh, lo tocca”. Che vuol dire? C’è gente che si tuffa in continuazione, i famosi falli di svenimento... Così non cresciamo di livello».