17/11/2022 19:55
Al Globe Soccer Awards c'era anche Fabio Capello, che ha commentato i vari premi assegnati e le personalità del calcio che li hanno ricevuti.
Ad esempio Ibrahimovich, che ha ottenuto il riconoscimento alla carriera e che l'ex tecnico ha avuto in squadra: "Ho allenato un talento. Il talento era talmente tanto grande che è diventato grandissimo. Sarà un fattore per il Milan? Conoscendo lui non potrebbe non presentarsi in campo perfettamente e per essere protagonista, non può accettare di non esserlo. Quando rientrerà in campo sarà un Ibrahimovic che farà la differenza".
A proposito di Milan, Capello ha parlato anche di Maldini e Massara, duo dirigenziale premiato anch'esso a Dubai: "Sapevo che Maldini era un ragazzo intelligente, che capiva di calcio. E' un binomio nato ed interpretato molto bene, lo si vede da come riescono ad integrarsi".
Ma sulla squadra ha aggiunto, riferendosi ad un nuovo e giovane acquisto non ancora sbocciato:
Quest'anno sono un po' in ritardo ed è il caso di giocatori come De Ketelaere, il che è strano. Penso ad altri del Milan come Calabria, Leao, Theo, Tonali... Tutti sono cresciuti nel silenzio, sono potuti crescere quando allo stadio non c'era nessuno. Poi col pubblico si sono ritrovati. De Ketelaere non ha avuto questo tempo, bisogna darglielo. Zidane alla Juve ci ha messo 6 mesi a far vedere il suo valore...
Su Osimhen, premiato come miglior emergente ("È stato premiato anche Drogba... L'esempio calzante è quello, anche se aveva più tecnica e qualità. Ma Osimhen è giovane, può migliorare. Leao ha più classe, ma Osimhen è un centravanti, uno che fa gol, ha le qualità per essere un crack"), Capello ha invece messo in guardia il presidente del Napoli:
Ho sentito dei rumors qua a Dubai, c'è bisogno che De Laurentiis drizzi le antenne. Io qua ne conosco diversi... Real Madrid? Nomi non ne faccio, neanche sotto tortura".