Calciomercato Roma, Garcia: Acquisti per il futuro, bravo Sabatini

Non si è fermato a Nainggolan il calciomercato della Roma. Scatenato il dg Sabatini che ha rafforzato la squadra inserendo innesti giovani e girando qualche promessa altrove (vedi Paredes al Chievo). Soddisfatto il tecnico Garcia che tira un sospiro di sollievo: “Prima di tutto voglio ringraziare i giocatori che sono usciti a gennaio. Sono felice che adesso il mercato sia chiuso. A gennaio non mi piace fare mercato ma i giocatori nuovi mi piacciono molto". Anche la difesa è a posto per l’allenatore francese: “Si. La nostra sfortuna è che appena operato Balzaretti si è infortunato anche Dodò. Speriamo che possano rientrare presto entrambi. Poi abbiamo preso Toloi che è un giovane di grande esperienza che prende il posto di Nicolas Burdisso dietro la coppia Castan-Benatia. E' una soluzione importante anche per me. Voglio dire che Sabatini ha lavorato benissimo per il futuro. Grazie a questi giovani credo che la Roma avrà grandi qualità anche in futuro. Seguiremo tutti questi ragazzi e nel caso di Jedvaji e Romagnoli che sono rimasti sono due situazioni diverse. Tin ha solo 18 anni mentre Romagnoli lo abbiamo tenuto dopo l'infortunio di Dodò e quello di Balzaretti. A mio avviso può giocare sulla fascia sinistra". Conte si lamentava qualche giorno fa che le rivali si rafforzavano e la Juve rimaneva ferma, Poi hanno preso Osvaldo: “E' un giocatore di qualità. Lo conosciamo bene. Adesso è tornato in Italia dopo il Southampton. Sono le cose strane del calcio. Osvaldo sarà un mio problema quando affronteremo la Juve". Un allenatore a gennaio quando vede nuovi giocatori spera sempre che le cose vadano meglio. Con Nainggolan siamo felici, perché sembra che sia con noi dall'inizio. Bastos poi sta migliorando giorno dopo giorno. Entrare in questo spogliatoio è facile perché ci sono giocatori di classe ed esperienza". Domani c’è il Parma, poi la coppa Italia col Napoli, il derby ed ancora la semifinale di ritorno con gli azzurri: quattro gare in 10 giorni ma Garcia per ora  non pensa al turnover: "No perché domani dobbiamo vincere in casa. Servono i tre punti contro un Parma che non perde da dieci giornate e ha vinto le ultime quattro partite. Sono una squadra di qualità, ma come tutti ha dei punti deboli. Abbiamo le motivazioni giuste per andare avanti. Totti? Quasi come gli altri perché avendo 36 anni è un po' più difficile pensare d'impiegarlo 90' per tre partite consecutive. Adesso sta bene e l'infortunio è alle spalle". Nessuna preoccupazione per i campi pesanti che potrebbero svantaggiare il gioco palla a terra dei giallorossi:  "Più o meno sono buoni tutti i campi, sono gli stadi che in alcuni casi sono incredibili. A Roma abbiamo un campo duro e questo può essere anche un vantaggio visto che lo stadio sarà usato anche per il rugby. Domani comunque il campo dovrebbe essere in buone condizioni". L’ultimo pensiero è per il Parma, che cala spesso nella ripresa: "Abbiamo studiato i loro numeri ma molto dipenderà dallo schieramento con il quale ci affronteranno. Hanno un difensore squalificato e Biabiany che invece è rimasto. Mi aspetto una bella partita".

Stefano Grandi