Calciomercato, le principali trattative di giovedì 29 agosto

Massimiliano Allegri era stato chiaro: se passo il turno, voglio rinforzi. E Adriano Galliani sembra vicino ad accontentarlo: il Milan, infatti, sarebbe vicinissimo all’accordo con la Juventus per Alessandro Matri. Il centravanti bianconero, la priorità assoluta per la squadra rossonera secondo Allegri, potrebbe diventare già domani un giocatore del Milan. Tra l’offerta dei rossoneri e la richiesta della Juventus ballano due milioni di euro, 10 contro 12, e la sensazione è che alla fine il buon senso prevarrà e le due società concluderanno a 11 milioni un affare utilissimo a entrambe. Con i soldi ricavati dalla cessione di Matri, infatti, la Juventus potrebbe tentare l’assalto all’esterno tanto desiderato da Conte. In Inghilterra continuano a dare il portoghese del Manchester United Nani come vicinissimo ai bianconeri (servono 13 milioni di euro), ma in realtà è molto più probabile che la Juve si butti sul romanista Marquinho, anche perché Zuniga, vero sogno di Conte, sembra irraggiungibile a causa della fermezza del Napoli nel confermare il no alla cessione. Se poi la Juventus, dopo Matri, riuscisse a piazzare sul mercato anche Quagliarella, allora è probabile che Marotta, negli ultimi giorni di mercato, cerchi di portare un’altra punta, magari in grado di giocare anche sulle fasce, alla corte di Conte. Secondo la stampa inglese, la Juventus avrebbe ricevuto oggi per Quagliarella un’offerta di 8 milioni di euro da parte dell’Arsenal, una somma che accontenterebbe il club bianconero e che aprirebbe la strada all’assalto per Ibarbo del Cagliari. Quagliarella, inoltre, piace anche allo Schalke 04, che deve sostituire l’infortunato Huntelaar: entrambe le destinazioni sono gradite all’attaccante napoletano, mai così vicino alla cessione come oggi.

CHI VA VIA? L’Inter, intanto, ha dovuto dire definitivamente addio a Eto’o: l’attaccante camerunense ha firmato un contratto biennale con il Chelsea e nel primo anno guadagnerà circa 9 milioni di euro, praticamente quanto l’ingaggio che avrebbe dovuto percepire all’Anzhi. In uscita, l’Inter ha visto saltare all’ultimo minuto la cessione di Kuzmanovic al Sunderland (per 4 milioni di euro), a causa del rifiuto del giocatore a trasferirsi in Premier League. A salutare i nerazzurri, però, potrebbe essere Alvaro Pereira, per cui è arrivata una richiesta da parte del Galatasaray. Nel caso la trattativa andasse avanti e l’Inter riuscisse a cedere l’uruguayano, che in nerazzurro non ha mai convinto, successivamente il club di Moratti si butterebbe su uno tra Antonelli del Genoa e Willems del Psv.

CIAO MOTA. Sempre in attesa di una risposta dal Lione per Gonalons, il Napoli è vicino alla cessione di Gargano al Parma. Il club di Ghirardi vuole rilevare il centrocampista in comproprietà, l’entourage del giocatore preferirebbe una cessione a titolo definitivo, ma nelle prossime ore l’affare si potrebbe sbloccare. L’addio di Gargano potrebbe spingere il Napoli a dare un’accelerata all’affare Gonalons, magari mettendo sul piatto un altro milione di euro per il presidente francese Aulas: a 15 milioni la trattativa potrebbe finalmente chiudersi. Intanto un vecchio obiettivo degli azzurri sta per essere acquistato dalla Lazio. Mancano solo gli ultimi dettagli, infatti, per il passaggio di Burak Yilmaz ai biancocelesti: il club di Lotito ha raggiunto l’accordo con il Galatasaray sulla base di 12 milioni di euro per il cartellino, restano da decidere le modalità di pagamento, con la Lazio che propone una rateizzazione in quattro anni. Già definito, invece, il contratto quadriennale con il centravanti turco, rivelazione dell’ultima Champions League.

SCATENATI SPURS. In campo internazionale, è sempre più scatenato il Tottenham che, in attesa di ufficializzare la cessione di Bale al Real Madrid, sta già spendendo i 109 milioni che arriveranno dal club madridista. Dopo Lamela, ufficializzato in mattinata, gli Spurs hanno praticamente preso il talento danese Eriksen dall’Ajax e il difensore Chiriches dalla Steaua. Colpo nostalgia, invece, per l’Arsenal, che ha messo sotto contratto l’ex milanista Flamini, che proprio nei Gunners aveva costruito la sua carriera prima di vestire il rossonero. Il vero colpo a sorpresa di Wenger, però, sarebbe un altro: Iker Casillas, proposto all’Arsenal dal Real Madrid dopo le frizioni con Ancelotti che continua a preferirgli Diego Lopez, così come fatto da Mourinho nella scorsa stagione.