Calciomercato Napoli, Benitez: Senza Champions i campioni non vengono

Il motivo per cui Benitez ha sempre messo al primo posto dei suoi obiettivi il secondo posto, ancor prima delle coppe, è legato strettamente al calciomercato del Napoli. Lo fa capire il tecnico spagnolo nella conferenza di vigilia con la Fiorentina, quando spiega quanto è importante per il futuro del club la certezza di partecipare alla Champions: "Può darsi che alcuni giocatori rifiutino Napoli se non dovessimo giocare le coppe. Dobbiamo preparare tutto ciò che serve per il prossimo anno, continueremo con la nostra stessa idea di sempre. Una squadra che vuole puntare a tre competizioni deve mantenere un livello che noi non abbiamo mantenuto. E' una questione di carattere e personalità, dobbiamo migliorare". E ora che l’Europa League è sfumata agli azzurri, prima della finale di coppa Italia, non resta che continuare a inseguire la Roma:  "Siamo ancora convinti di arrivare al secondo posto. Come è convinto Garcia lo siamo anche noi. Dopo questo trittico di partite ravvicinate avremo un po' più facile gestire la rosa visto che avremo più tempo per preparare le partite. avete visto che la fase difensiva è migliorata, dovremo curare anche quella offensiva però”. Per chiarire quanto Benitez creda alla “remuntada” rispolvera un precedente risalente ai tempi del Valencia: “Vinsi il campionato in Spagna avendo sette punti di svantaggio dal Real Madrid". L’Europa League e il 2-2 col Porto sono già alle spalle: “Non abbiamo avuto troppo tempo per smaltire l’eliminazione. Mi sono complimentato coi ragazzi per il percorso fatto fino ad ora. Adesso stiamo concentrati sulla gara con la Fiorentina che è  una squadra che gioca un calcio offensivo, fa tanti gol, ma ne prende anche". Anche il Napoli però ha ancora amnesie difensive, come confermano quei due gol del Porto che hanno gelato il San Paolo: "Quando giochi e perdi vuol dire che devi migliorare davanti la porta. Sono fiducioso per la prossima partita. Non so cos'hanno loro in testa, ma il nostro percorso è stato di altissimo livello. Oggi ho lavorato un po' per aggiustare la difesa, ma il gol preso col Porto è stata una situazione difficile".  Benitez non vede un calo fisico della squadra: "Da inizio campionato giochiamo due partite a settimana e questo ci resta nelle gambe. Senza le Coppe europee sarà più facile preparare il campionato come fanno le altre ma abbiamo visto anche con il Porto che la squadra correva e non aveva problemi di condizione. Dopo una sconfitta si può avere un po' di calo mentale, ma dobbiamo uscire con la testa alta dall'Europa League. Questa rosa e la società stessa sono cresciute tanto. Abbiamo giocatori con la giusta mentalità per affrontare la Fiorentina". Sulla formazione il tecnico azzurro fa capire che Henrique a destra si potrebbe rivedere ancora: "Ha giocato bene, ma non guardo solo la performance col Porto. Abbiamo solo tre esterni, arriverà Mesto a breve per aiutarci. Lui sta bene, si sta allenando, ma gli manca il ritmo partita". Beniteza sa cosa serve per fare il salto di qualità: "La gara d'andata col Porto era nelle nostre mani. Dobbiamo solo essere più precisi sotto porta, la fase difensiva migliora sempre più. Guardando il gol del Porto a Napoli è arrivato in un momento difficile. In cinque minuti hanno fatto una ripartenza e un gol. Contro il Porto è stata una questione di episodi".

Stefano Grandi