Calciomercato Napoli, Benitez: Piena fiducia in Hamsik, tornerà a brillare

Ancor prima del suo momento-no le voci di calciomercato sul possibile addio di Hamsik al Napoli avevano ripreso a circolare dopo anni di silenzio, in cui nessuno aveva mai messo in discussione il ruolo di leader e ora anche di capitano dello slovacco. Il Manchester United aveva effettuato i primi sondaggi e sott’acqua qualcosa si stava muovendo ma in questi ultimi tempi la città sembra divisa su Marekiaro. Prima l’infortunio poi una lenta involuzione hanno spostato l’obiettivo sul rendimento del giocatore che, per sua stessa ammissione, è assai lontano dal rendimento cui aveva abituato. “Mi devo ritrovare” ha detto il giocatore dopo l’ultima giornata buia a Oporto. Un Hamsik così, spaesato, mai al tiro, mai in dribbling, spaurito e impreciso nei passaggi, è irriconoscibile. Benitez in questi mesi ha fatto di tutto per spronarlo. Il tecnico spagnolo si aspetta un salto di qualità che è venuto meno. Anzi. Hamsik ha fatto addirittura passi indietro rispetto alle scorse stagioni e non è sufficiente come motivazione il modulo diverso che gli toglie più spazi dove poter incidere. Nonostante tutto l’allenatore partenopeo non intende mollare la presa. Lo sta facendo giocare anche a dispetto di una condizione non felice e, parlando alla rubrica “Tutti convocati” su Radio24 ha detto: “Ha perso due mesi per infortunio e non è facile per nessuno tornare a fare le cose che faceva lui allo stesso livello. Ha libertà assoluta in campo, può fare quello che vuole e ho fiducia che la sua qualità alla fine tornerà presto a risplendere”. Dopo aver elogiato Reina, il vero leader della squadra in questo momento (“Già a 17 anni aveva esperienza da veterano, e l'ha confermata poi per tutta la carriera. Lo portai a Liverpool e si confermò, e qui tutti hanno capito il suo livello sia dentro che fuori dal campo") Benitez si è anche detto fiducioso sul passaggio di turno in Europa League nonostante il ko per 1-0 all’andata: “Ho fiducia per il ritorno con il Porto, loro sono molto forti e possono fare dei danni ma anche noi possiamo far male ai portoghesi. La scelta era aspettare all'inizio della partita poi colpire in contropiede,  ma abbiamo sbagliato tante volte l'ultimo passaggio non creando nulla. Hanno meritato di segnare, ma noi possiamo replicare al ritorno. Il San Paolo potrà fare la differenza. Dico sempre che inizia con squadre che magari in pochi conoscono, poi si affrontano sempre compagini via via più forti. L'ho sempre detto anche ai tempi di Valencia, Liverpool e Chelsea. Meglio il secondo posto o l’Europa League? Queste sono domande pericolose, io punto sempre a tutto. Adesso abbiamo il Torino, poi ci sarà il ritorno contro il Porto. Poi si vedrà. Conte ha mandato in campo tutte le seconde linee in Europa?  Non parlo degli altri allenatori e delle loro gestioni della rosa. Ieri abbiamo fatto una scelta per coprirci in difesa, la Juventus ha una rosa sufficiente per fare bene sia in Italia che in Europa”.

 Stefano Grandi