Calciomercato Napoli, Benitez: Ci serviva un mancino come Ghoulam

Stelle di primissima fascia dal calciomercato non ne sono arrivate ma Benitez si sta facendo bastare quel che gennaio ha portato al Napoli, ovvero un centrocampista in più come Jorginho, che serviva da tempo, un sinistro naturale come Ghoulam e quell’Henrique che nei piani del tecnico spagnolo può essere utilizzato sia come difensore centrale che come centrocampista. Alla vigilia della gara con la Roma, che vale un posto in finale di coppa Italia, si parla anche di questo e il tecnico spiega: "Abbiamo cercato un mancino, ci permette di attaccare in modo diverso. A centrocampo Jorginho ha qualità e visione di gioco, per questo siamo più equilibrati". L’arrivo di Jorginho ha giovato anche a Inler, che si è espresso al meglio proprio con l’italo-brasiliano al fianco ma Benitez non vuol sentir parlare di titolari inamovibili: “Abbiamo visto durante il campionato anche Dzemaili-Inler che hanno fatto bene, qualche volta Radosevic, vedremo anche Jorginho con Behrami, ma abbiamo cinque giocatori per due posti ed è importante per il turnover". Turnover che domani sera non ci sarà: in campo tutti i migliori per provare a ribaltare il 3-2 dell’andata: “Loro sono equilibrati. Lavorano con una partita a settimana per migliorare sia la difesa che l'attacco. Palleggiano bene, hanno qualità in mezzo al campo. Difendono bene, l'abbiamo visto sin dalla prima partita all'Olimpico. Domani mi aspetto una squadra che troverà equilibrio tra fase difensiva e ripartenze. Cosa bisogna fare per vincere? Un gol in più di loro. Fare una partita seria, con intensità. Abbiamo perso due partite con loro, ma giocando molto bene. Dobbiamo fare lo stesso, ma stavolta ci sarà il San Paolo. Vincere per 1-0? Certo, sarei soddisfatto lo stesso. Ma parlando di un gioco d'attacco proviamo a farlo giocando bene”. Anche De Laurentiis si aspetta la finale ma soprattutto il presidente ha avuto parole di elogio nei confronti del tecnico: "Sentir parlare il presidente così mi fa piacere. Ho un buon rapporto con tutti, sono molto felice qui e voglio vincere. Ci provo dal primo giorno, la Coppa Italia è un'opportunità importante per noi, ma la Roma è un ostacolo importante.  Noi vogliamo la finale per tutti i tifosi che fanno tanto, per le persone che fanno tanto per far crescere il club, per i giocatori che stanno dando il 100% ogni settimana". Dopo un pensiero per Higuain (“E' un giocatore speciale, fa la differenza. Se la squadra gioca bene Higuain continua a segnare") ed uno per Insigne (“Abbiamo visto la reazione dei tifosi dopo i fischi a Lorenzo, nell'ultima gara sono stati perfetti. Tutti uniti per arrivare lontano")  Benitez traccia un mini-bilancio della sua avventura napoletana: "Mazzarri ha fatto un grande lavoro qui in questi quattro anni, per me è il mio primo anno Non possiamo separare il fatturato, la storia, le strutture, quando facciamo questi discorsi perchè questo ti aiuta a fare bene. Napoli è cresciuto in questi 10 anni, è stato vincente con Maradona ma negli ultimi anni aveva fallito come club e sta facendo un grande percorso. Ogni anno il campionato è diverso, quest'anno avevamo la Champions, ora la Coppa Italia, tanti cambi e siamo dove dovevamo essere. Potevamo fare di più nelle ultime tre che non abbiamo vinto, ma Roma e Juve stanno facendo molto bene".

Stefano Grandi