Calciomercato Milan: rimane Doria il grande obiettivo per la difesa

Il suo è stato il primo nome che Clarence Seedorf ha fatto ad Adriano Galliani quando il dirigente del Milan ha chiesto al suo allenatore su chi puntare per il calciomercato di gennaio. Parliamo di Doria, giovane centrale difensivo del Botafogo, ex compagno di squadra dello stesso Seedorf e promessa del calcio brasiliano. A gennaio Galliani non riuscì ad accontentare il suo allenatore – non c’erano soldi, oltre che il posto di extracomunitario – ma a giugno potrebbe essere tutto diverso. Sì, perché il Milan dovrebbe fare posto nella propria rosa (potrebbero partire il portiere Gabriel o il difensore Zapata) e, allo stesso tempo, i 50 milioni di euro che la famiglia Berlusconi ha investito nella società dovrebbero garantire risorse sufficienti per progettare l’assalto a Doria.

PERFETTO PER LA RINASCITA. Giocatore che ha tutte le carte in regola per inserirsi alla grande nel progetto del nuovo Milan. Il centrale ha soli 19 anni, ma tanta qualità e personalità da difensore maturo: Seedorf, che ci ha giocato insieme nella sua breve parentesi al Botafogo, è rimasto affascinato dal carattere di questo ragazzo. Tecnicamente, poi, Doria ha tutto ciò che serve in questo momento alla difesa del Milan. Il brasiliano, infatti, pur essendo in possesso di una stazza notevole – è alto 187 cm – è un centrale mancino piuttosto rapido, dotato di ottimo senso della posizione e abilità nel tocco di palla. Doti che, a volte, hanno spinto il tecnico del Botafogo Eduardo Hungaro a schierarlo anche in posizione di terzino sinistro in una difesa a quattro. Nel Milan, dunque, Doria andrebbe a colmare l’assenza di un difensore veloce che tanto si è avvertita nelle ultime stagioni. Inoltre, la sua età suggerisce che il ragazzo ha ampi margini di miglioramento, specie nella struttura fisica e nella concentrazione nell’arco della gara.

L’OPERAZIONE. Al momento, il vero ostacolo è la valutazione che il Botafogo dà del suo cartellino: grazie alle 50 partite giocate nelle ultime due stagioni, infatti, il difensore è considerato una delle colonne della squadra. Il club bianconero pretende almeno 10 miloni di euro per lasciarlo andare, il Milan non vorrebbe spenderne più di 6, il che suggerisce che un accordo potrebbe essere trovato a metà strada. Il Milan ci spera e più di tutti ci spera Seedorf, che vorrebbe al più presto avere delle certezze sulle quali costruire la squadra del prossimo anno, quella chiamata a riscattare una stagione di alti (pochi) e bassi (parecchi).