Calciomercato Milan: Parolo e Alex i primi arrivi, dubbio Balotelli

Approfitterà del supermarket Parma il Milan sul calciomercato. La decisione dell’Uefa di escludere i ducali dall’Europa League conquistata sul campo per irregolarità nei versamenti e le conseguenti dimissioni del presidente Ghirardi hanno creato il caos in società e dentro la squadra. C’è aria di smobilitazione, vista l’incertezza sul futuro del club e i primi che potrebbero andar via sono i tre giocatori più rappresentativi: Biabiany, che ha parecchie offerte soprattutto in Ligue1, Cassano che spera in un ripensamento della Sampdoria per tornare a vivere a Genova e Parolo. Sul centrocampista chiamato anche dai Prandelli ai Mondiali c’è da tempo l’interessamento dei rossoneri: Galliani da un oltre un anno gli fa la corte ma finora il club gialloblù aveva difeso con i denti il suo gioiello. Se però solo fino a qualche settimana fa il giocatore sarebbe stato ceduto solo di fronte ad un’offerta irrifiutabile ora la situazione è cambiata. Il Milan intende tornare alla carica ed è disposto a inserire nell’operazione anche Saponara oltre a un conguaglio economico. Altro prossimo arrivo è quello di Alex. Il difensore brasiliano non ha rinnovato con il Psg ed il suo contratto scade a fine mese: passerà a parametro zero al Milan con un biennale con opzione sul terzo anno a circa 2,8 milioni a stagione più bonus. Sempre per la difesa Rami è vicino alla riconferma in rossonero. Per il difensore di Frejus il Milan ha messo per iscritto l'offerta di 3,8 milioni di euro per l'intero cartellino al Valencia. In poche ore il club iberico dovrebbe fornire una risposta a via Aldo Rossi. C'è maggiore ottimismo rispetto ad una settimana fa. Chi invece non resterà a Milanello è Philippe Mexes. Per lui al momento lo scenario più probabile è la risoluzione del contratto con i rossoneri e il passaggio al Paris Saint-Germain. In forte dubbio invece la posizione di Balotelli, che continua ad accumulare interessi da parte dei club inglesi. La sensazione è che il Milan non abbia fretta ed intenda aspettare i Mondiali, nella speranza che SuperMario incanti in Brasile e che il prezzo del suo cartellino salga. Stefano Grandi