Calciomercato Milan: Con Inzaghi sarà una squadra più italiana

Sarà all’insegna del made-in-Italy il calciomercato del Milan. Se Seedorf aveva parzialmente emarginato lo zoccolo duro degli italiani la promozione di Inzaghi fa respirare chi c’è e apre nuovi orizzonti per chi ci sarà. Manca ancora l’ufficialità sull’ingaggio di SuperPippo perché prima bisognerà risolvere burocraticamente la pratica Seedorf, ad oggi non ancora esonerato dopo quattro mesi paradossali alla guida dei rossoneri, ma il nuovo Milan sta già nascendo. E se prima da Rami ed Essien ad Emanuelson e Taarabt la forte impronta straniera era un marchio di fabbrica dell’olandese, ora si torna all’antico. Verrà dunque riscattato Poli, che sarà centrale nel progetto di Inzaghi, così come si attende con ansia il totale recupero di El Shaarawy. Il Piccolo Faraone sarà l’arma in più in attacco dopo una stagione da dimenticare. L’idea di base di Inzaghi è quella di adottare un 4-3-1-2 elastico, che può diventare anche 4-3-3 a seconda dei nuovi arrivi. Ecco dunque che Kakà tornerebbe a fare il trequartista puro alle spalle del duo El Shaarawy-Balotelli, sempre che quest’ultimo venga confermato. Al momento SuperMario è richiesto da Arsenal e Monaco, il suo agente Mino Raiola è volato in Inghilterra per tastare il polso dei club di Premier interessati ma prima di ogni mossa si attende il parere di Inzaghi, che vorrebbe sentire il giocatore. LA SVOLTA. Non è escluso che dopo un colloquio tra i due quella cessione che sembrava quasi scontata non possa rientrare. Ha chance di rimanere in rossonero anche Matri, stimato da Superpippo, che farà rientro dopo l’esperienza poco esaltante in prestito alla Fiorentina. Ruolo importante nel nuovo Milan lo avrà anche un altro italiano, Montolivo, così come verrà confermato Abate che comporrà con De Sciglio la coppia di terzini. Da valutare la posizione di Cristante, baby che Inzaghi ben conosce, e di Petagna. Stefano Grandi