Ricordate
Neto, difensore portoghese che trascorse sei mesi al
Siena prima di folgorare Luciano
Spalletti e lo
Zenit San Pietroburgo, che decisero a gennaio 2013 di portarselo in Russia? Il
Milan se lo ricorda, o, meglio, di lui si è ricordato in questi giorni, pensando ai possibili rinforzi per il
calciomercato estivo. E così il nome di Neto, 25 anni, è finito sull’elenco dei giocatori seguiti dai dirigenti rossoneri. D’altra parte ha tutto, o quasi, per entrare a far parte della truppa di giocatori chiamati ad avviare la ricostruzione del Milan dopo la terrificante stagione appena conclusa.
PROFILO GIUSTO. Neto è ancora piuttosto giovane, ma può vantare una buona esperienza avendo giocato già in tre campionati di ottimo livello (il portoghese con
Varzim e
Nacional prima del trasferimento al Siena e poi allo Zenit) e avendo anche rotto il ghiaccio con la
Champions League, competizione nella quale, tra match di qualificazione e gironi, ha disputato quest’anno 7 partite. Tecnicamente, poi, Neto è esattamente il profilo di difensore che cerca il Milan: fisico robusto (è alto 185 cm), ma passo veloce, il portoghese è affidabile nei colpi di testa e molto duttile, potendo essere utilizzato sia da centrale, il suo ruolo preferito, che da terzino destro in una difesa a quattro. E, aspetto non da poco per una società che non ha grosse risorse da investire sul mercato, ha un cartellino il cui prezzo non è di certo altissimo. Acquistato dal Siena nell’estate 2012 per 3,5 milioni di euro dal Nacional, Neto fu poi rivenduto a gennaio 2013 per 6 milioni.
GARAY PER LO ZENIT. Considerando che lo Zenit di Andrè
Villas Boas è molto vicino a Ezequiel
Garay, fortissimo centrale argentino del
Benfica, è probabile che Neto possa finire sul mercato per un prezzo che non si discosti molto da quello pagato dal club russo poco più di un anno fa. Per una somma vicina ai 6 milioni, dunque, il Milan potrebbe assicurarsi un rinforzo utile, di certo dal nome non altisonante, ma giovane e con margini di miglioramento, oltre che molto affidabile. Per ora non è partita alcuna trattativa, il Milan si limita a monitorare la situazione in attesa che l’affare tra Zenit e Benfica per Garay, che sembra molto ben avviato, giunga a conclusione. A quel punto, i rossoneri sarebbero pronti a farsi avanti, probabilmente con una proposta di partenza di 5 milioni di euro. Dalla risposta dello Zenit dipenderà molto dello sviluppo della trattativa.