Calciomercato Milan: Fari su Cissokho, Seedorf vuole esterni duttili

Cafu e Serginho sul calciomercato non sono più disponibili da tempo ma per accontentare Seedorf che chiede esterni bassi di qualità il Milan si sta muovendo da tempo ed è pronto ad accontentare il suo tecnico.  I due brasiliani, ex compagni dell’olandese, sono stati citati in risposta a chi chiede quel calcio totale che ancora non si è visto nonostante le quattro vittorie di fila che hanno riproiettato i rossoneri nella corsa verso l’Europa. Seedorf ha inciso poco o niente sulla campagna acquisti di gennaio e aspetta con ansia di poter programmare il prossimo mercato per dare una fisionomia differente alla squadra. Il 4-2-3-1 rimarrà il modulo base ma non sarà l’unico, ecco perché ha bisogno di giocatori di qualità ed eclettici. Il primo nome della lista è quello di Cissokho, un vecchio pallino di Galliani che lo aveva di fatto già preso anni fa, prima che problemi ai denti nella visita medica non facessero sfumare il trasferimento. Nei piani di Seedorf il francese dovrebbe agire a sinistra con De Sciglio dirottato a destra: Emanuelson, che si è adattato ad agire terzino, potrebbe anche restare ma come jolly all’occorrenza utilizzabile anche come trequartista mentre Constant andrà via e su Abate si discuterà. O prolunga o, più probabilmente, sarà ceduto. Cissokho è di proprietà del Valencia ma sta giocando in prestito al Liverpool. Il suo agente Fabrizio Ferrari ha escluso che il suo assistito rimarrà in Premier ma anche il Valencia non sembra propenso a riaccoglierlo in rosa. Il prezzo del cartellino non è particolarmente elevato, casomai preoccupa la concorrenza dal momento che il giocatore piace anche all’Inter di Mazzarri. Cissokho vorrebbe prendersi però la rivincita con quel Milan che fu costretto a scartarlo ed inoltre predilige giocare in una difesa a quattro. Novità ci saranno anche nel reparto centrale, dove Rami sta lavorando per strappare la conferma anche se il ruo riscatto costa oltre 7 milioni mentre sembra destinato a lasciare il Milan Zapata, messo ormai ai margini da Seedorf nelle ultime gare.

Stefano Grandi