Un nome nuovo per il
calciomercato della
Juventus, in cerca di un terzino sinistro che completi la rosa e permetta ad Antonio
Conte di variare il suo 3-5-2 in un modulo con difesa a quattro. Parliamo di Sead
Kolasinac, 20enne talento nato a Kalrsruhe, in Germania, da genitori bosniaci. E proprio con la
Bosnia questo mancino da 183 cm e dal fisico imponente sarà protagonista ai prossimi
Mondiali: non male per un classe 1993, che quest’anno ha concluso la sua seconda stagione da professionista in
Bundesliga con la maglia dello
Schalke 04. Cresciuto nel vivaio della squadra della sua città, Kolasinac è approdato nel 2011 al team di Gelsenkirchen per poi esordire in prima squadra nella stagione 2012-13, nella quale ha collezionato 16 presenze. Nell’ultima le presenze sono salite a 24, accompagnate da 6 in
Champions League, numeri che l’hanno consacrato come il titolare della fascia sinistra dello Schalke 04.
VOLO MONDIALE. Un traguardo non da poco per un ragazzo giovane come lui, ma dotato anche di una certa dose di talento. Talento che non è passato inosservato al c.t. della Bosnia
Susic, che ha deciso di convocare Kolasinac per
Brasile 2014 nonostante il terzino vanti appena 3 presenze con la maglia della Nazionale slava. Sead piace alla Juventus – che qualche giorno fa ha tentato di ingaggiare il connazionale
Lulic dalla
Lazio – perché ha grande fisico e ottima progressione, oltre che una certa propensione per la fase difensiva, qualità che li ha permesso, nella sua giovane carriera, di ricoprire anche il ruolo di centrale difensivo. Quanto alla fase offensiva, il ragazzo ha ampi margini di crescita, aspetto che stuzzica la Juventus, interessata però al momento più alle sue qualità in fase passiva. Conte, infatti, ha ribadito di volere un terzino sinistro abile a difendere, dato che dal centrocampo in su il 4-3-3 (o 4-2-3-1) della nuova Juventus risulterà particolarmente offensivo.
PREZZO VARIABILE. Quanto a una possibile trattativa per Kolasinac, la Juventus parte molto lontana da quelle che sono le richieste dello Schalke, che dopo la convocazione del bosniaco ai Mondiali ha alzato la sua quotazione a quota 10 milioni di euro. La Juventus, invece, non vorrebbe spenderne più di 4 o 5 per il giocatore, ragion per cui è probabile che, se trattativa ci sarà, inizierà a Mondiali terminati, quando una delle due parti potrà fare leva sui risultati sportivi di Kolasinac in Brasile: se il giocatore avrà fatto solo panchina o sarà stato protagonista di prestazioni non esaltanti, la Juventus avrà qualche chance in più di portarlo alla corte di Conte.