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Calciomercato Juventus, Agnelli: Nessuno qui è indispensabile

16/05/2014 13:29

Calciomercato Juventus, Agnelli: Nessuno qui è indispensabile |  Sport e Vai
Una stretta di mano ieri sul campo di allenamento a Vinovo, un messaggio esplicito oggi per far capire che sul calciomercato è la Juventus a dettar legge e che i colori bianconeri restano anche quando protagonisti importanti rischiano di andarsene. A parlare è il presidente Agnelli, ad ascoltare – forse – Antonio Conte cui sembra diretta una risposta data a margine del Wired Next Fest di Milano. "Si dice che in ogni società tutti siano importanti e nessuno indispensabile. E' d'accordo?", gli è stato chiesto. Il presidente ha risposto: "Tutti importanti e nessuno indispensabile è un principio di vita che si applica anche al calcio. Io sono il primo a non essere indispensabile perché la Juventus ha una storia vincente di 115 anni, una storia che è più grande di ogni singolo individuo".  Come dire: si farà il possibile per trattenere Conte ma nessuna tragedia se il tecnico dovesse andar via. Il massimo dirigente juventino ha poi analizzato la stagione, come si legge su corrieredellosport.it: "Essendo arrivati a giocare la semifinale di ritorno di Europa League in casa e non essere poi protagonisti in una finale che avremmo giocato in casa dà rammarico. Il discorso sulle coppe europee va però allargato. Siamo tornati a disputare la Champions League lo scorso anno e siamo usciti ai quarti contro il Bayern Monaco che si è laureato poi campione d'Europa. Il rammarico di quest'anno non è l'eliminazione in semifinale contro un Benfica che negli ultimi anni ha sempre fatto bene in Europa. Il rammarico è essere stati eliminati nel girone di Champions League che avremmo potuto superare. L'eliminazione in semifinale di Europa League ci lascia il veleno sul dente che servirà per partire con grande determinazione il prossimo anno". Nel non voler dare giudizi definitivi sull’annata juventino Agnelli fa capire che l’obiettivo 100 punti è ritenuto tutt’altro che superfluo: "I bilanci si fanno a stagione finita e l'anno non è ancora finito. Il nostro anno finisce domenica quando abbiamo una partita che ci può permettere di arrivare a 102 punti, un punteggio mai raggiunto da nessuno in Europa. Platini vuole consegnarci una coppa? Platini è simpatico e mi piacciono le sue battute. Mi premi chi vuole, anche un altro. A me basta vincere. Platini dice che dovrà aspettare ancora molto? Siamo arrivati ai quarti di Champions lo scorso anno e in semifinale di Europa League. Questi risultati vogliono dire che in Europa siamo presenti. Una stagione si giudica positivamente se in primavera arrivi con la possibilità di vincere qualcosa. Noi ci siamo riusciti sia in Italia che in Europa dove è ancora più difficile vincere rispetto alla Serie A". E per far meglio in Europa la società si sta già attrezzando: quasi fatta per Lulic della Lazio, il prossimo obiettivo si chiama Sanchez del Barcellona. Stefano Grandi    

Tags: lazio sanchez conte agnelli lulic Calciomercato Juventus

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