Calciomercato Inter, Kovacic vuol restare ma deciderà Mazzarri

Il talento sprecato lo scorso anno, quando l’annata-no con Stramaccioni finì per penalizzarlo dopo essere arrivato nel calciomercato di gennaio, il talento ignorato adesso con Mazzarri che poche volte lo ha preso in considerazione per farlo giocare dall’inizio. Per Mateo Kovacic la sua avventura all’Inter è stata più ombre che luci finora. Si pensava che dopo le promettenti qualità messe in mostra l’anno scorso dovesse essere proprio lui il punto da cui ripartire ma il centrocampista croato è rimasto un equivoco tattico. Per Mazzarri è più un trequartista offensivo che altro: il tecnico nerazzurro teme di stravolgere gli equilibri di centrocampo e prova a farlo crescere prima di dargli fiducia. Vuole un giocatore completo Mazzarri, non solo un progetto di campione ma che succederà se qualche club busserrà alla porta nerazzurra? Dalla Premier sono arrivate già richieste importanti ma lui, parlando al portale croato Jutarnji, ha ribadito di non voler cambiare aria: “I giornali devono sempre scrivere qualcosa, se c'è qualcosa che ho imparato nel calcio è che c'è sempre del materiale su cui speculare. Però non mi pesa. Ho un contratto fino al 2017, il mio futuro è con l'Inter e sono molto contento di farne parte. Tutti i miei pensieri sono indirizzati a dare il mio contributo al club e ad aiutarlo a tornare ad alti livelli.Parlo spesso con il ds Piero Ausilio e avverto sempre tantissimo sostegno. Sono giovane, ho solo 20 anni e ho ancora tempo per imparare. Diventare un giocatore dell'Inter mi ha cambiato la vita oltre a dare una svolta alla mia carriera. Sono un ragazzo fortunato, come faccio a lamentarmi quando ci sono tante persone nel mondo che hanno davvero problemi seri? - ha chiosato il talento croato manifestando ancora grandissima maturità -. Dove andrei se dovessi lasciare l'Italia? È un grande dilemma... Spagna, Inghilterra e Germania sono i Paesi in cui si gioca il calcio migliore, ma io sto bene in Italia e sono sicuro che starò bene ancora". Ad ostacolare la strada a Kovacic c’è stato anche l’arrivo di Hernanes, che lo spingerebbe in panchina ma Kovacic sgombra il campo da equivoci: "Se Hernanes sta frenando i miei progressi in campo? Assolutamente no. Più giocatori di qualità ci sono meglio è: la competizione è ben accetta. Hernanes è un bravo ragazzo, andiamo d'accordo e mi piace giocare con lui". Infine il pensiero sul rapporto con Mazzarri: "Comunichiamo continuamente e normalmente come allenatore-giocatore. Più volte mi ha invitato a parlare per risolvere i miei problemi. Mazzarri mi ha trattato apertamente, vuole che io migliori e che ci siano progressi. Contro il Bologna ho giocato 40 minuti della seconda parte e mi ha elogiato per il gioco mostrato. Inoltre, mi ha detto che ho fatto grande prova, come lui voleva.”.

Stefano Grandi