Calcio, Bale-Tottenham è guerra: il gallese rifiuta di allenarsi

La pazienza di Gareth Bale è terminata. La snervante telenovela sul suo passaggio al Real Madrid non sembra finire mai e il fuoriclasse gallese ha deciso di mettersi sull’Aventino, rinunciando a partecipare all’allenamento del Tottenham nonostante fosse stato regolarmente convocato dal tecnico degli Spurs Villas Boas. Bale non si è presentato al campo questa mattina e fonti vicine al giocatore riferiscono che l’esterno offensivo è furioso e frustrato per lo stallo della trattativa. Annunci e smentite si rincorrono da più di una settimana per quello che sarebbe l’acquisto più costoso della storia del calcio, dal momento che il Real avrebbe pronta un’offerta da 109 milioni di euro per vestirlo con la camiseta blanca. Nello scorso weekend Bale era a Marbella, in attesa che venisse ufficializzata la sua cessione mentre a Madrid i giornali spagnoli già parlavano dei grandi preparativi per la presentazione ufficiale del giocatore ma l’affare non è stato ancora concluso e il gallese è tornato a Londra. Proprio la sicurezza mostrata dal club madrileno, che aveva fatto allestire anche un palco speciale al Santiago Bernabeu per la cerimonia, ha irritato il patron del Tottenham, Daniel Lewy, già seccato per la gaffe del Real che aveva messo in vendita sul suo sito web le magliette di Bale con il numero 11 sulla schiena. Il pugno duro degli Spurs non è però piaciuto a Bale che ha iniziato il braccio di ferro con il club non presentandosi agli allenamenti.