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Cagni attacca Conte e stronca Sarri e De Zerbi

25/01/2021 16:16

Cagni attacca Conte e stronca Sarri e De Zerbi |  Sport e Vai

Dice sempre le cose che pensa, anche quando sono impopolari. Gigi Cagni è abituato a parlare senza peli sulla lingua ed al Processo su Radio Sportiva ne ha per tutti, da Sarri - che ha sempre criticato .- a De Zerbi per finire con Conte. L'ex tecnico del Piacenza non sa dire chi è favorito per il titolo, sostiene che  la Juventus che non sta convincendo e dice

Ultimamente Conte non mi sta piacendo nelle dichiarazioni: con la squadra che ha quest'anno non può sempre cercare alibi, deve vincere e basta avendo il coraggio di dire che l'obiettivo è lo scudetto senza cercare scuse. La comunicazione è importante e in questo Conte non mi è piaciuto molto.

Gli è piaciuto invece il Milan ("Nell'anno solare il Milan è la squadra che mi ha divertito di più insieme all'Atalanta e alla Lazio, Pioli è l'allenatore che dopo il lockdown è riuscito a trovare la miscela giusta fra allenamento e condizione psicofisica perchè il Milan non ha mai avuto grossi cali") non invece chi pontifica da allenatore

Quando Sarri dice che ci vogliono 5/6 mesi per far capire le cose ai calciatori a me viene da ridere: a Italiano hanno cambiato otto giocatori e dopo 15 giorni la squadra giocava come voleva lui. E' ora di finirla di raccontare delle balle che il calcio è una scienza, anche perchè stiamo vedendo a livello difensivo delle squadre orribili: negli ultimi 10 anni hanno fatto credere che è la tattica che fa vincere e non i calciatori, ma l'allenatore bravo è quello che fa giocare tatticamente i giocatori al meglio nel proprio ruolo.

Io ho cambiato tanti allenatori, Sonetti negli anni '80 faceva il fuorigioco e il pressing e io non lo avevo mai fatto ma ci ho messo 15 giorni per capire quello che voleva. De Zerbi deve smettere di fare il personaggio e deve fare l'allenatore come è capace di fare e come ha dimostrato: ultimamente verticalizza di più e fa meno possesso palla. E' ora di finirla col tiki taka, hanno capito finalmente che è una rottura di balle: non posso vedere partite in cui le squadre hanno un tiro in porta ma il 60% di possesso palla. Adesso fortunatamente stiamo cambiando ma per fare il gioco che dico io bisogna correre ed è più difficile.


Tags: conte cagni sarri

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