08/02/2021 18:44
Intervenuto a TMW Radio, l'ex dirigente nerazzurro, Marco Branca ha parlato della sua Inter: dalla semifinale di ritorno contro la Juventus al delicato momento societario vissuto dai nerazzurri.
In primis, Branca si è soffermato sulla sfida di Coppa Italia contro la Juventus di Andrea Pirlo in programma domani sera:
Sono due squadre competitive. L'Inter se vuole prendersi la finale deve giocare con tranquillità. Ha le possibilità e il dovere di provarci. Anche perché ha dimostrato di avere i numeri in avanti e due gol può farli.
Branca analizza anche quello che sembra essere un inevitabile cambio di proprietà:
C'è il rischio che l'Inter possa interrompere il progetto. Se penso a quanto successo con Moratti, oggi è tutto diverso. In quel caso, dalla decisione di cedere, all'effettivo passaggio di proprietà ci vollero due anni e la squadra riuscì ad assimilare la cosa. Ora, la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno e potrebbe essere più difficile da metabolizzare. Può anche essere uno stimolo a fare bene, sarà il campo a dirlo.
Non penso ci si debba preoccupare troppo e lo stesso deve fare Conte. I giocatori dell'Inter sono campioni e hanno mercato. Altri sono messi peggio. Ora bisogna pensare a giocare e a vincere. Solo lavorando da professionisti le cose si sistemano.
Infine, l'ex calciatore e dirigente nerazzurro spiega come l'Inter può andare a prendersi lo scudetto:
Conte non ha l'obbligo di vincere lo scudetto, ma quello di fare di tutto per tentarci, sì. Perché l'Inter è competivia e deve essere capace di sfruttare tutte le possibilità che le si possono presentare per vincere lo scudetto. Ma, ripeto, non ha alcun obbligo per farlo.