Borriello e De Giovanni rincarano la dose contro Ilaria D'Amico

Non si placano le critiche nei confronti di Ilaria D'Amico dopo la gaffe della giornalista di Sky che ha parlato di "atteggiamento partenopeo" nel commentare i tifosi che hanno disturbato la Juve in albergo con fuochi d'artificio prima della gara di Champions ad Amsterdam. L'assessore allo sport Ciro Borriello, che già sui social era stato sarcastico ed acido, è tornato sul tema a  Marte Sport Live, su Radio Marte: "Ilaria D'Amico è una sottospecie di giornalista? Sì, ho detto così. Questa cosa grida vendetta. Sky si deve scusare per le sue parole sui napoletani. Sempre questo ricorso a Napoli e i triccheballacche, ma la D'Amico non sape manco che songo, 'e triccheballacche. Atti vandalici compiuti da alcuni tifosi vengono associati a presunte modalità partenopee: ma stiamo scherzando?! Stasera vedrò la partita con degli amici. Sarò una gara bella, sono sicuro che assisteremo ad un grande spettacolo". Anche lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni è furioso e sempre a Radio Marte dice: "Le parole di Ilaria D'Amico? Uno scivolone, uno stereotipo. Chi lavora nel mondo dell'informazione non dovrebbe cadere in certe volgarità. Normalmente è una persona misurata, però adesso è caduta in uno stereotipo che ha fatto più malinconia che altro: la conduzione dei suoi programmi, con quegli ospiti, merita un approccio più oggettivo. Dovrebbero ricordare che non sono solo i tifosi della Juventus a guardare i suoi programmi e Sky. Le migliaia di spettatori napoletani meritano delle scuse".