Bonucci vuota il sacco sui favoritismi agli inglesi e fa un appello ai tifosi

Conferenza stampa senza giornalisti a Coverciano dopo i recenti casi di positività nella delegazione di Rai Sport. A parlare da remoto è Leonardo Bonucci, che fotografa la situazione in casa azzurra a due giorni dalla grande finale di Euro 2020 a Wembley contro l'Inghilterra. Sono tanti i temi caldi, dai presunti favoritismi pro Inghilterra al significato di un'eventuale vittoria dell'Italia, dal rapporto con Chiellini allo spirito di gruppo della nazionale.

Italia, parla Bonucci

Ecco uno stralcio delle parole del difensore della Juventus in conferenza stampa:

"Vincere sarebbe importante per tutto il movimento del calcio italiano, per ogni singolo giocatore e per la Federazione e perché cancellerebbe anni difficili. Sarebbe una grande iniezione di gioia e di fiducia per tutto il popolo italiano. Da quando è arrivato Mancini in Nazionale ho capito subito che saremmo ripartiti in fretta, dopo la delusione del mancato Mondiale. Ha lavorato sulla nostra testa, ci ha ridato autostima e in più ha messo qualità, quella che ti fa vincere. Tre anni fa sembrava utopia essere qui in finale agli Europei, ma l’anno di esperienza in più ci è servito. Giocare con tanto talento in mezzo al campo, poi, ha reso agevole tutto il percorso che abbiamo intrapreso".

Poi sugli "aiutini" agli inglesi:

"Pensiamo soltanto a giocare a calcio, a divertirci e portare entusiasmo. Non vediamo l’ora, il resto sono solo chiacchiere. Sono molto sereno, spero di trasmettere questo sentimento anche ai miei compagni, ho vissuto molte vigilie simili anche in Champions. Sarà una partita che porterà spettacolo per Italia, Inghilterra e anche per la classe arbitrale, giocare a Wembley sarà solo uno stimolo per fare qualcosa di storico. Saremo in casa degli inglesi, ma questo non ci spaventa. Stanchezza? Non dobbiamo pensare agli alibi, non c’è nulla. Abbiamo avuto molto tempo per recuperare, saremo pronti a dare battaglia. La presenza del presidente Mattarella ci stimolerà, vogliamo dare una gioia a lui e a tutto il popolo italiano. Anzi, faccio un appello: invito tutti i tifosi a festeggiare un’eventuale vittoria con più rispetto. Dopo la vittoria sulla Spagna ho visto scene nelle strade che non devono più ripetersi".

Sui pericoli principali degli avversari:

"Saremo giovani contro vecchietti. L’Inghilterra ha attaccanti fortissimi, serviranno attenzione in difesa e anche altrove, perché hanno velocità sugli esterni e potenza nelle prime punte. Kane è tra i più forti al mondo, come i centravanti affrontati nelle ultime partite. A inizio torneo ho detto subito che l’Inghilterra sarebbe stata una delle favorite per vincere, ha due centrali come Maguire e Stones che hanno fatto le fortune di Manchester United e City, servirà grande astuzia. La steward che mi ha scambiato per un tifoso a fine gara? Peccato solo che sia stata un po’ freddina quando l’ho abbracciata. No, scherzo, faceva il suo lavoro, se la riconosco domenica la abbraccio di nuovo".

Infine sulle critiche ad alcuni azzurri:

"Immobile e Belotti devono stare sereni, quando non segnano vengono criticati, ma sono fondamentali nel lavoro di squadra. Toccherà a noi metterli in condizioni di far gol, daranno tutto ciò che hanno e potrebbero essere decisivi. La forza di questo gruppo è che non siamo solo la somma dei singoli individui, s’è creato qualcosa di più grande. Basta vedere come Di Lorenzo abbia sostituito Florenzi, ha giocato contro attaccanti esterni difficilissimi da prendere e ha sempre fatto grandissime partite. Chiellini? Con lui finiamo il 12 con la Nazionale e ci ritroviamo il 14 per andare in vacanza insieme, basta questo per raccontare il tipo di rapporto che c'è tra di noii".