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Boniperti, da Del Piero a Zoff e Trap la Juve in lacrime

18/06/2021 10:29

Boniperti, da Del Piero a Zoff  e Trap la Juve in lacrime |  Sport e Vai

La Juve di ieri e di oggi si stringe attorno ai suoi colori per piangere la figura di Giampiero Boniporti, scomparso nella notte a quasi 93 anni. Alle agenzie (Ansa soprattutto ma anche Adkn e Lapresse) e sui profili social i protagonisti di 50 anni bianconeri affidano il ricordo dell'ex presidente.

Dice Tardelli: "Era un signore, era uno che capiva di calcio e capiva i calciatori. Quelli alla Juventus sono stati 10 anni della mia vita determinanti"

Del Piero è commosso

"Caro Presidente, nessuno è stato la Juventus come lei, e nessuno lo sarà IO le devo tutto, o quasi da calciatore e molto anche da uomo  Perché senza la Juventus, senza la sua Juventus, io non sarei quello che sono. Le sarò grato per sempre e spero di essere riuscito a ricompensarla sul campo e fuori dal campo come voleva lei. Grazie Presidente".

Poi tocca a Cabrini: Se ne è andato un personaggio che ha scritto la storia non solo bianconera ma del calcio italiano. È stato un grandissimo presidente, una persona di grande correttezza e un esempio da seguire. Ha creato un modo di vivere il mondo bianconero che lui aveva conosciuto da giocatore. Da presidente lo ha inculcato in tutti quelli che arrivavano

Trapattoni è stato il tecnico icona dell'era Boniperti

Giampiero Boniperti per me è stato come un padre: nel calcio a lui devo molto, se non tutto, e la notizia della sua morte per me è un colpo al cuore. Alla Juve vincere non è la cosa importante ma l’unica cosa che conta´ è la frase che lo descrive perfettamente. Ma dietro quell’apparenza di durezza, che poi era solo rigore etico e un voler esser esigente con gli altri e con se stesso, c’era un presidente pronto a insegnare e a sostenerti, anche nelle sconfitte”.

Zoff ricorda: “È stata una parte importante della mia vita e di quella Juve: ne è stata l’anima, direi che ha creato lo stile Juve, per regole, modi e dedizione. Era stato un grande giocatore, è stato un grande presidente, simbolo di quel calcio sicuramente diverso. Ricordo solo che per parlare di premi non si passava per i procuratori, ma si andava direttamente dal presidente. E con lui non era semplice”.

Infine Bonucci

"E ora insegna agli angeli che vincere non è importante, è l’unica cosa che conta: buon viaggio Presidentissimo”.

 


Tags: juventus del piero boniperti

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