16/03/2021 12:36
Quando giocava lui l'Italia era tra le regine d'Europa: coppe come pane quotidiano per i club italiani che oggi invece segnano il passo. Non solo la Champions, tabù per la Juventus, ma anche le altre squadre stentano uscendo dai confini nazionali. Eppure c'è chi dice che perdere (in Europa) aiuta a vincere (in Italia) ma Zibì Boniek non accetta questo ragionamento e alla Gazzetta si sfoga
I tempi sono cambiati parecchio, quando giocavo io le coppe erano il terreno preferito dei grandi interpreti e mai nessun allenatore si è permesso di dire che si stesse meglio senza. In Italia lavori tutto l’anno per qualificarti alla Champions e subito dopo l’eliminazione ti mostri quasi sollevato perché puoi concentrarti sul campionato, è un paradosso ed è ridicolo. Non ne faccio una questione di professionalità, probabilmente incidono allenamenti meno intensi che altrove e pressioni che qualcuno non riesce a gestire
Poi sull'Inter chiude così
"Siete stati voi giornalisti i primi a sottolineare che Conte, senza impegni internazionali, avrebbe - e in effetti ha - potuto migliorare i suoi e vincere lo scudetto. Al di là del recupero fisico e di quello mentale, poteva fare crescere la squadra principalmente nella preparazione alla partita, affinando ad esempio i sincronismi difensivi".