Bobadilla non ha pagato le tasse perché non sa bene il tedesco

Singolare disavventura per Raul Bobadilla, ex stella di Young Boys e Basilea, ora tesserato per l’Augusta. Nonostante uno stipedio da 30mila euro al mese, il giocatore è nei guai con il fisco non avendo rispettato i tempi del pagamento delle tasse. Il motivo? Nonostante abbia giocato da anni in paesi di lunga sassone, l’argentino non ha ancora imparato bene il tedesco: “Non leggo le fatture quando mi arrivano, non le capisco bene”. Il club ha deciso di mettergli a disposizione un interprete privato, per evitargli altri problemi. Non è la prima volta che l’estroso esterno offensivo si mette nei pasticci: nel 2010 quando era al Borussia Moenchengladbach prese 50mila euro di multa per aver aggredito Sergio Pinto dell’Aris e nel 2013 ricevette una sanzione salata per aver guidato superando di 61 km/h il limite di velocità.

Stefano Grandi