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Boateng attacca Allegri: Non parlavamo la stessa lingua

24/09/2016 14:05

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Boateng attacca Allegri

Dal suo eremo dorato alle Canarie, idolo di quel Las Palmas di cui è diventato in breve trascinatore ed uomo immagine, Kevin Prince Boateng lancia un attacco a Massimiliano Allegri. L'attuale allenatore della Juventus, con cui il 'Boa' ha sempre avuto un rapporto traballante ai tempi dell'esperienza in rossonero, è un fiume in piena. In un'intervista ad El Pais, ecco i passaggi riguardanti il feeling mancato con Allegri. Ma non solo.

Boateng attacca Allegri: ma con lui si lavora per vincere

Reduce dal matrimonio in estate con Melissa Satta, Boateng ha scoperto una nuova vita anche nel calcio. Passato al Las Palmas, ha recuperato d'incanto smalto, brillantezza e voglia di sentirsi protagonista. Caratteristiche, queste, che aveva rischiato di perdere dopo la conclusione della sua seconda esperienza al Milan, piuttosto anonima, e dopo il disastroso ritorno in Germania. Ma anche durante i tempi belli, quelli dell'ultimo scudetto al Milan nel 2011, non erano tutte rose e fiori. “Allegri? Fuori dal campo non parlavamo la stessa lingua", sottolinea il ghanese lasciando intendere qualche frizione con il trainer toscano. "Però - la puntualizzazione immediata - con lui si lavora per vincere”.

Boateng attacca Allegri: "Berlusconi invece voleva mi tagliassi i capelli"

Malinconico Boateng anche quando ripensa al suo passato recente, alla voglia di ritirarsi che lo aveva assalito subito dopo la fine della sua avventura al Milan. "Ho pensato anche di lasciare il calcio. Avevo perso l’amore per questo gioco, vedevo gli altri solo come persone con un numero sulla schiena. Non avevo più voglia di allenarmi, ora però sono qui al Las Palmas e sono di nuovo felice”. Merito anche di una maturità che lo ha indotto ad abbandonare alcuni comportamenti tipici del suo passato: "In Inghilterra spendevo tutti i soldi in stupidaggini: auto, vestiti, discoteche. Ho passato un anno così, poi mi sono guardato allo specchio e ho iniziato a comportarmi come un giocatore professionista, mangiando bene e concentrandomi solo sul calcio”. Parole di stima solo per Silvio Berlusconi: “Gli devo tanto. Mi ha aiutato molto negli anni in cui sono stato al Milan e lo porto nel cuore. A me, Balotelli e El Shaarawy ci diceva sempre di tagliarci i capelli. Mi diceva anche di togliermi gli orecchini che sono per le donne”.

Tommaso Rizzo


Tags: silvio berlusconi ritiro massimiliano allegri Kevin Prince Boateng

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