28/06/2021 14:54
Questa volta si inginocchieranno, ma solo se quelli del Belgio faranno altrettanto. I calciatori dell'Italia, insomma, non resteranno in piedi all'inizio della sfida di Monaco, valevole per i quarti di finale di Euro 2020, ma solo in segno di solidarietà con i loro colleghi e non per la battaglia a cui questi si ispirano. La decisione è presa e ricalca le parole utilizzate da Giorgio Chiellini prima del match con l'Austria:
"Oggi credo che non ci sia nessuna richiesta, se e quando ricapiterà una richiesta di altre squadre ci inginocchieremo per sentimento di solidarietà e di sensibilità verso le altre nazionali".
Lo stesso intervento prepartita in cui il capitano della Juventus e della Nazionale parlò clamorosamente di "lotta al nazismo".
Sull'argomento è spuntata anche una presunta "nota ufficiale della Figc" riportata però solo dal quotidiano La Repubblica in un articolo firmato da Enrico Currò:
“Come ha spiegato Chiellini, la squadra si inginocchierà per solidarietà con gli avversari e non per la campagna in sé, che non condividiamo. I giocatori austriaci non si sono inginocchiati e i nostri sono rimasti in piedi. Se quelli del Belgio lo faranno, anche i nostri saranno solidali con loro”.
Inutile sottolineare come la "nota Figc", immediatamente virale sul web, abbia già scatenato polemiche e scontentato praticamente tutti. "Incredibile, s'inginocchiano solo se lo fanno gli altri", scrive qualcuno. "Figurarsi se la Figc poteva prendere posizione in tema di lotta al razzismo", osserva qualcun altro. Fino ad arrivare a chi annuncia: "Inginocchiati ai delinquenti e ai teppisti: giuro che venerdì tiferò Belgio".